Scritto da: Margherita Zangaro 8 febbraio 2014 in Film, News, Spettacoli Inserisci un commento
Quasi una settimana fa moriva per overdose l’attore premio Oscar Philip Seymour Hoffman . Trovato nel suo appartamento di New York con ancora un ago nel braccio, il 46enne ha lasciato il mondo del cinema, e non solo, nell’incredulità generale.
L’attore che più di 20 anni fa era dipendente da droghe, era riuscito a “ripulirsi” per poi ricadere nel tunnel più buio circa un anno fa. È di Marzo 2013 infatti, la notizia del suo ingresso in un centro di riabilitazione.
Purtroppo però, nulla hanno potuto le cure e l’affetto familiare. Padre di 3 bambini, nell’appartamento nell’uomo sono state ritrovate ben 50 bustine di eroina. Una fine triste dal retrogusto sicuramente amaro.
Impegnato nelle riprese del film Hunger Games – Il canto della rivolta II, Hoffman interprete di Plutarch Heavensbee , ricopriva un ruolo alquanto importante all’interno della trilogia.
Pare che l’attore, prima della sua morte, abbia girato il 90% delle scene. Nessun slittamento dunque per la prima delle due parti di Mockingjay, che sbarcherà nel cinema il 20 Novembre 2014.
A detta dell’ Hollywood Reporter, che cita a sua volta delle fonti interne alla produzione, il divo avrebbe dovuto girare solo un’ultima grande scena e, per sopperire alla sua assenza, pare che l’attore verrà ricreato digitalmente in computer grafica.
Una scelta sicuramente costosa che permetterà però l’uscita della pellicola il 19 Novembre 2015. Ecco le parole della fonte riprese dal The Hollywood Reporter:
“Si possono fare tante cose in digitali, è possibile avere conversazioni in cui la mdp non si concentra su di lui ma comunque il suo personaggio è presente“.
In questo modo Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte II sarà l’ultima apparizione(a quasi due anni dalla sua morte) dell’attore sul grande schermo.
Cinema Hunger Games Hunger Games - il canto della rivolta News Philip Seymour Hoffman The Hollywood Reporter 2014-02-08