Immensa perdita nel mondo del cinema. L'attore, premio Oscar, Philip Seymour Hoffman (46 anni), è stato trovato senza vita, nell'appartamento di Manhattan.
La telefonata è arrivata alla polizia locale intorno alle 11.15 (17.15 ora italiana). A chiamare il 911 sarebbe stato lo sceneggiatore David Katz, col quale Hoffman stava collaborando.
Secondo alcune indiscrezioni, l'attore si trovava sul pavimento del bagno con laccio emostatico e una siringa nel braccio. Nella stanza sarebbe stata rinvenuta anche una bustina di droga.
Si tratta di notizie da confermare, in quanto la polizia di New York e il medico legale non hanno ancora emesso dichiarazioni ufficiali. Secondo i media americani, la spiegazione più plausibile sarebbe l'overdose.
L'attore pluripremiato aveva ammesso, in passato, di essere stato dipendende dalla droga. Secondo le indiscrezioni in circolazione, lo scorso anno sarebbe andato in rehab per uscire dal tunnel dell'eroina. La permanenza sarebbe durata una decina di giorni.
L'attore aveva vinto nel 2005 il premio Oscar come migliore attore nel film "Truman Capote – A sangue freddo"
Tra i premi conquistati nella sua brillante carriera, l’Oscar come migliore attore per il film Truman Capote del 2005. Philip è stato nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista per ben tre volte: nel 2008 per La guerra di Charlie Wilson, nel 2009 per Il dubbio e nel 2013 per The Master.
Tra i suoi più grandi successi: Profumo di donna (1992), Twister (1996), Boogie Nights (1997), Il grande Lebowski (1998),Magnolia (1999), Il talento di Mr. Ripley (1999), Almost Famous (2000), La 25esima ora (2002),Ubriaco d’amore (2002) e Ritorno a Cold Mountain (2003). Ultima la partecipazione di successo in Hunger Games.
Seymour Hoffman lascia la compagna Mimi O'Donnell e tre figli, Alexander, di 11 anni, Tallulah, di 8, e Willa di 6.