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Philippe Faure Brac

Da Vini&terroir

Uno dei personaggi più eclettici del mondo del vino. Una persona che ho avuto modo di apprezzare nelle frequenti riunioni dell’associazione francese e durante i i vari concorsi dove ho partecipato sia come concorrente o come giudice. Grandissime conoscenze e grande umiltà, queste due virtù l’hanno portato ad essere una referenza nel mondo del vino.

Nato a Marsiglia nel 1960, i genitori avevano un ristorante così si è potuto subito immergere nella prima tappa di un viaggio sensoriale che continua ancora adesso. Come tanti sommelier ha iniziato la carriera primaria come chef per poi reinventarsi sommelier.

Nel 1984 vince il titolo di “meilleur jeune sommelier de France”  e nello stesso anno, quando ha circa 24 anni ‘ apre a Parigi il Bistrot de Sommelier

Philippe Faure Brac

locale che quest’anno festeggia i 25 anni. Vera mecca degli appassionati del vino: un tempio dell’abbinamento cibo-vino, una cantina di 10000 bottiglie, una carta dei vini che conta 1200 referenze, una trentina di vini al bicchiere, serate con i vigneron una volta al mese. Philippe ama spesso dire” non si beve per dimenticare, ma si degusta per ricordarsi” ed afferma ancora ” il vino è il professore del gusto, il liberatore dello spirito ed illuminatore dello spirito della intelligenza. E’ il simbolo ed il mezzo della comunicazione sociale”.

Nel 1988 diventa migliore sommelier di Francia e nel 1992 a Rio de Janeiro diventa il campione del mondo ed inizia la sua carriera in seno all’ASI ( Associazione sommeliers internazionale) e nel UDSF ( associazione sommelier francesi). Allo stesso tempo inizia la sua carriera come scrittore.

Philippe Faure Brac

Il suo ultimo libro si chiama : come degustare un vino, vera e propria guida per iniziare ad apprezzare e riconoscere un vino. Ai neofiti del vino, consiglia per esempio, di andare per gradi e magari di iniziare con un vino dolce su valori fruttati, prima di passare ai vino bianchi secchi. Sono qualche tempo più tardi si passa ai vini rossi perchè l’aspetto tannico e l’amarognolo possono bloccare l’amatore.

Inoltre in questi ultimi anni inizia a collaborare con una trasmissione radiofonica impostata sul vino : IN VINO BFM dove si parla di business, vino, degustazioni etc tutto in un modo molto scorrevole e simpatico.

Nel 2004 inizia la carriera anche come viticultore


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