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Phillip Noyce

Creato il 02 agosto 2011 da Alejo90
Castor and Pollux (1973)
That's Showbiz (1973)
Backroads (1977)
Newsfront (1978)
Heatwave - Ondata calda (Heatwave, 1982)
The Dismissal (1983) mini-series tv
The Cowra Breakout (1984) mini-series tv
Le ombre del pavone (Echoes of Paradise, 1987)
Ore 10: Calma piatta (Dead Calm, 1989)
Furia cieca (Blind Fury, 1989)
Giochi di potere (Patriot Games, 1992)
Sliver (1993)
Sotto il segno del pericolo (Clear and Present Danger, 1994) - 2/5
Il Santo (The Saint, 1997)
Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1999)
La generazione rubata (Rabbit-Proof Fence, 2002)
The Quiet American (2002)
Bem-Vindo a São Paulo (2004) (segmento Marca Zero)
Catch a Fire (2006)
Salt (2010)
Noyce (1950), australiano, è specializzato in film d'azione e thriller spionistici.
-Sotto il segno del pericolo
USA 1994 - spionaggio - 141min.
Terzo film dedicato al personaggio romanzesco Jack Ryan, ideato da Tom Clancy.
Jack Ryan (Harrison Ford), vicedirettore dell'intelligence americana, prende le redini di una maxi operazione voluta dal presidente in persona per combattere i cartelli colombiani della droga, sostituendo temporaneamente il direttore, che è anche suo amico e mentore, poichè gli è stato diagnosticato un cancro. Addentrandosi sempre più nella vicenda, che finisce per coinvolgerlo in prima persona, Ryan si rende conto del marciume e della corruzione che investono non solo il suo dipartimento, ma anche le più alte cariche dello stato.
Thriller spionisitico con poca azione molte scene d'ufficio, ha il demerito di avere un soggetto non particolarmente accattivante (almeno da rendere sul grande schermo); il concept è troppo letterario per riuscire a coinvolgere a livello filmico, infatti il risultato è un film piuttosto noioso, con poche scene d'azione (peraltro non memorabili), molte esplosioni e litigi d'ufficio in cui Ford se la cava con mestiere senza dar vita ad un personaggio memorabile.
Il comparto tecnico è sufficiente, ma nulla si eleva al di sopra della soglia della mediocrità. Probabilmente leggere il libro è più raccomandabile che vedere il film.
Voto: 2/5

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