Magazine Cultura
Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo 14-20 dicembre
Creato il 14 dicembre 2015 da Nereia @LibrAngoloAcutoPersone, genti, esseri umani! Buongiorno e buon lunedì! Basta, basta entusiasmo, basta ché è presto per tutti, abbiamo ancora gli occhietti caccocolosi e il mondo è triste e brutto.Lo so, lo so, ho saltato una settimana e il motivo è semplice: non solo c'era la fiera Più libri più liberi di cui non vi ho ancora fatto il resoconto – sì, sono pessima –, ma non è uscito nulla. NULLA. Capite il dramma? Non capisco, vengo perfino abbandonata da Newton Compton! E il lettore medio, per dire, che cacchio compra alla sua amica lettrice media di scontrini della parafarmacia se non ci sono titoli nuovi da comprare? Eh? Sto per avere un mancamento.Non mi rimane che mostrarvi la poca roba in uscita in questi giorni, sperando nella prossima – anche se un'occhiata l'ho già data e c'è poco da star sereni. Speriamo che gennaio, almeno, ci riservi grandissime sorprese.
Ignite vuol dire – letteralmente – prendere fuoco, accendersi. Qui, chiaramente, mentre le lettrici ci vedranno l'inizio di una storia d'amore, io ci vedo l'inizio di un omicidio. E anche la l'incendio che devasta la mia miope retina.L'omicidio, ovvio, è verso il tale che a quanto pare va al lavoro ubriachissimo e poi sceglie i colori più brutti della tavolozza di Paint per riempire i buchi delle immaginette che ha ritagliato dal sito internet di Men's Health.Ma a parte lui chi cazzo è, scusate? King Kong? Quanto è grosso? Guardate il braccio a sinistra, è grosso quanto un filone di pane di almeno 3 o 4 chili!Siamo sicuri che non è un film dell'orrore, dove una strana creatura sta cercando di possedere (sentite come sono acculturata) l'idiota di turno?Vabbè, comunque questa qua è la trilogia quella con i personaggi a caso, gente che si conosce e si fidanza, vi ricordate? Quindi, protagonisti di questa puntata della trilogia più sensuale della storia sono Katrina e Cole, pure loro amici di Evan Black, protagonista del primo libro (quello coi centrioli, se non vi ricordate). La trama è che vanno a un party, Cole la bacia appassionatamente e poi la pianta da sola, come una scema, con la Piña Colada in mano, i resti di una tartina al salmone tra i denti e il trucco sbavato, senza alcuna spiegazione (non sarà perché mangi il salmone e te bevi la Piña Colada? Forse il connubio lo disgustava). La verità, però, viene a galla e non è stata una colite improvvisa a farlo allontanare (a 'ste feste, te dicono che è caviale e invece poi te ritrovi al bagno a maledire il panettone condito), ma bensì la paura dei sentimenti. Lui vorrebbe proteggerla da tutto, anche dalle pulsioni che lo spingono a mischiare piacere e dolore, bottarga e nutella, pandoro e passata di pomodoro. Ciò che lui non sa, però, è che lei conosce i suoi lati oscuri (e pure i problemi di colite, me sa) ed è disposta ad amarlo perché blablablablabla. Scheda qui.
Odio l'amore, ma forse no esce solo in ebook al momento ma io, ecco, non potevo proprio lasciarmelo sfuggire. E neanche voi! Forza, indice rovente su Amazon (o dove ve pare) per scaricare questo libro ambientato nel deserto, oppure in Egitto, dove questa bionda ragazza dalla strana faccia (non so, sembra un inquietante incrocio essere umano-volpino) cammina a occhi chiusi. In babydoll credo. Tanto è nel deserto, sai da quanto tempo ha perso l'orientamento? Non c'ha manco senso camminare a occhi aperti. E poi fa caldo, è bene andare in giro in biancheria intima. Insomma, magari appostato da qualche parte c'è un bel beduino.Comincio a pensare che, in Newton Compton, quando si mettono a fare delle copertine non pensano neanche a cosa stanno facendo. Loro prendono delle foto completamente casuali che hanno acquistato in blocchi su Istock (tipo pacchetto convenienza, 100 immagini di esseri umani 3 euro) e poi ci scrivono sopra dei titoli, in Times New Roman, inventati in precedenza, senza che niente c'azzecchi con niente. La storia, il titolo e la copertina non hanno nulla in comune, se non che fanno schifo tutti e tre nello stesso identico modo. Tipo questo libro qui, dove una protagonista indipendente, autonoma e che non vuole l'anello al dito viene considerata SINGOLARE. Quasi una poco di buono. Fino a che non arriva il principe azzurro, il fratello bello dell'amica, a farla innamorare così da poter essere una brava mogliettina italiana. E, dopo un inizio quasi da film di Pierino, diventa Il bello delle donne 2. Ma che razza di trama è? Lei che manco può dire all'amica che s'è innamorata del fratello perché una volta, tempo fa, quando erano embrioni, la mentecatta aveva promesso che mai mai mai si sarebbe fidanzata col fratello, pena la loro amicizia. Eh? No sentite, per favore, non la voglio manco più guardare la scheda. Preferisco pensare che sia la storia di Tasha, l'americana che s'è persa nel deserto e gioca a nascondino tra le piramidi insieme al beduino bono e al fantasma di Tutankhamon.
Purtroppo per questa settimana è tutto. Mi dispiace immensamente, sento che questo Natale non sarà bello neanche la metà di quello dell'anno scorso. Vi auguro di camminare a occhi chiusi sulla spiaggia e una pioggia di tartine al salmone. Al prossimo lunedì!