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Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo – 19/25 settembre
Creato il 19 ottobre 2015 da Nereia @LibrAngoloAcutoGente, perdonate il ritardo nell'uscita di questa puntata di Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo ma sono stati due giorni abbastanza pieni. In più non sono proprio un fiore, sto più de là che de qua ma daje! Posso farcela :autoconvinzione mode on: Ieri con somma gioia è partito il gruppo di lettura che coordino insieme a Letture Sconclusionate e, niente, che dire. Mi aspettavo più gente, ma va bene lo stesso. Non voglio lasciarmi andare in inutili polemiche. Dicevo, quindi, le uscite di questa settimana. Con immenso ritardo eccole qui! Contenti? Na cifra, immagino.
Basta, Abigail, basta. Hai rotto quasi il totale delle palle che ho a disposizione. Te, il matrimonio, il boss, la ragazza, l'ex. Basta. Hai sprecato oramai più di mille pagine sommando quelle di tutti i tuoi schifosi libri per non raccontarci niente, se non la storia di una cretina che io chiamo Sophie Schiff che s'è venduta la propria patonza al miglior offerente – il suo capo.E basta, porcaccia la paletta!, quante altre pagine e quante altre parole vogliamo dedicare a 'sta cogliona? Manco Gandhi, ao', aveva tutte ste cose da raccontà. Osho ha scritto meno pagine, ecccheccazzo. Lo scorso volume si chiamava The Wedding, ma a sorpresa nessuno se sposa in quel libro. Manco la nostra Schiff, che oramai avrà 90 anni, dopo tutti sti libri. Vabbè, si sposa in questo FINALMENTE e mi auguro che dopo diventi casa e chiesa così la nostra Barnette smette di grattugiarci i maroni con la storia di Neil dominatore e Schiff dominata. A quanto pare, dice la scheda, in questo libro a parte il matrimonio non succede altro. Saranno 352 pagine di mollette per i panni sui capezzoli, pinzette conficcate tra i denti e affetta mele non ve dico dove. Ma poi chi è sto ex?! I protagonisti di questi libri so' sempre due perché sarebbe troppo complesso gestirne altri e quindi, l'ex de chi? Che facciamo, mettiamo titoli casuali? Barnette, dicci la verità: quante parole conosci in totale? 50 comprese le note musicali e i punti cardinali?La copertina è una delle cose più aberranti che io abbia mai visto, sembra un manifesto gay ma fascista che tu dici, come è possibile? Eh, boh, solo il bravissimo grafico Newton Compton poteva riuscirci. Tesò, questo viola anni '80 con lo sfondo nero e la scritta gigante nun se po' guardà. Neanche le foto dei culturisti presenti nello spogliatoio dove vado io in palestra sono così terrificanti. Le proporzioni, poi, queste sconosciute. Uno con quelle spalle e quel girovita, mio caro grafico, è praticamente deforme. Dopo il collo, ormai sopravvalutato, via anche il girovita, certamente inutile nel corpo umano.
Io ormai non li distinguo più. Queste braccia intrecciate di tizi seduti, se non ci fossero scritti i numeri accanto al nome della nostra amica Anna, avrei seriamente dei problemi a capire quale è cosa. Sarà il vomitevole effetto Crystal Ball, sarà la disgustosa moquette alta – daje de pulci e pidocchi! –, sarà quel segno dell'infinito (BASTAAAAA! BASTAAAA!! Cervelli di generazioni intere bruciati co' sto' cazzo di infinito sui bracciali, sugli occhiali, nelle collane, "no perché me ce lo tatuo piccolo piccolo quasi invisibile sull'inguine e uguale ce lo ha la mia amicicia preferita del cuore e anche il mio amicicio ghei e anche il mio fidanzato e già che c'ero ho portato anche Piero, la mia lontra di peluche, lo tatuo pure a lui proprio dritto sul suo cuoricino peloso") con i cuori dentro, sarà che non è possibile che la gente legga questa roba. Perché io ho letto delle frasi, che santa pazienza, viene da piangere per quanto è orrendo. Leggi due pagine e poi devi prenderti il Gaviscon per il reflusso gastrico. Questo comunque pare essere il quarto volume, ma non dico che è l'ultimo perché la storia è così bella che io ce farei un altro paio di volumi e due o tre spin off. La scheda dice che costa SOLO 17,90 euro per un totale di 416 pagine scritte, mi auguro, in carattere 36 con interlinea larga perché la trama è questa: lei ha finalmente mandato a cagare il fidanzato stronzo e vive a Seattle. Ma mentre pensa che finalmente può ricominciare una vita, lui inaspettatamente va a romperle i maroni insieme al padre. Così, giusto perché un po' di stalking non fa mai male. Sarà diventato il bravo ragazzo che tutti sognano? O è ancora pieno di tenebre fino all'orlo? Ma che tenebre ci può avere un parassita di quanti anni, 20? Le tenebre ce le ha la Todd, nel cervello però.
Semplicemente raccapricciante. Lei presenta discreti problemi alla colonna vertebrale, considerando il fatto che riesce ad assumere quella postura, probabilmente è una circense che sa come ruotare la parte superiore del corpo in quel modo. Con questa tizia qui, che ci dice la scheda si chiama Pixie (Pixie? PIXIE?!), non c'è storia nelle gare di limbo, ve lo dico eh.Oltre ai gravissimi problemi alla schiena, Pixie presenta anche molti problemi mentali dato che trova attraente un tale che o ha quel bozzo in bocca perché tiene un felafel nascosto sulla parte superiore della guancia o è senza labbro. Preferirei che il motivo di quella faccia da cozza al sole sia il felafel nascosto in bocca. Lei ha la bocca aperta in quel modo innaturale, con un accenno di lingua sospesa nel vuoto e gli occhi da triglia morta da due giorni. E poi, ragazza, la prossima volta mettiamoci il reggiseno, che se hai le tette pendule non è il caso di mostrarle al mondo. E non metterti le canottiere slabbrate la prossima volta magari eh.Ma, povera Pixie, non solo ha il nome delle Winx ma sta anche cercando di dimenticare il felafel dipendente, che si chiama Levi, che però è lì dove si trova Pixie, nell'albergo della zia. Lui, di contro, vorrebbe chiederle scusa ma sa che non servirebbe a niente e quindi se fa bellamente i cazzi sua. Non si capisce di quale colpa si sia macchiato, ma pare sia una "tragedia" (lo dice la scheda) e quindi Levi, per farti perdonare farsi i cazzi propri non è la strategia giusta. Sputa quel felafel e vai a inginocchiarti sui ceci, magari le compri una stella col suo nome che lei me pare proprio quel tipo di ragazza che va in estasi con queste cretinate. Poi, ecco, se nel frattempo passi pure da Intimissimi a prenderle un balconcino... Grazie eh, grazie mille.
Dovevamo prendere per forza la cugina dell'Australopiteco per fà 'sta copertina? Era strettamente necessario?Non mi sembra che questo libro tratti l'evoluzione degli ominidi dalle cavarne alle spedizioni su Marte, quindi? Potevamo non prendere, ad esempio, una tizia che ha problemi di secrezione di sebo sulla cute, per dire? Che so, una che si asciuga i capelli e non le rimangono appiccicati in testa. Ma anche una tizia con una fronte vagamente somigliante a quella dell'Homo sapiens, per gradire. Bastava farsi prestare la faccia di una ragazza coi capelli rossi qualunque da Newton Compton o Garzanti. Vuoi che a loro non avanzino due o tre faccioni da mettere in copertina?La sfera verde in alto, compagna della sfera blu del precedente volume, è una cagata pazzesca e non ha alcun motivo di esistere ma chi sono io per dire qualcosa in fatto di copertine? Magisterium. Il guanto di rame non è, come appunto si pensa guardando solo la copertina, un libro che narra le drammatiche vicende di Toxia, la femmina di Neanderthal ritrovata vicino Nola e di cui si è stati in grado – grazie signori Angela, grazie per la vostra esistenza! – di risalire alla sua vita di stenti e soprusi ma è il secondo volume di una saga sui maghi, scritta da quella donna noiosa che è Cassandra Clare in compagnia di Holly Black. Ho inserito il primo libro di questa saga in lista desideri, perché voglio vedere quanto è scopiazzato da Harry Potter e quanto la Clare è noiosa anche quando è in compagnia. Cassandra, di' la verità, un sorriso lo fai mai? La scheda, se vi interessa, la trovate qua.
Tra le braccia di Morfeo è traduzione italiana FEDELISSIMA di Unhinged che in teoria sta per pazzo, ma che vuol dire anche demente e io sono convinta che demente sia il termine giusto per parlare di A.G. Howard ma anche di Alyssa, la protagonista di questo romanzo. Alyssa, dice la scheda, è tornata dal Paese delle Meraviglie (mi viene da piangere) dopo aver salvato il ragazzo che ama e adesso vuole andare all'università. Peccato che Morpheus si palesa ogni tanto nei corridoi della scuola, proponendo ad Alyssa una pericolosa missione. E peccato pure che la madre di Alyssa, uscita da una casa di cura, faceva prima a rimanerci.Ma qui in tanti hanno problemi di demenza, pure chi si è occupato di questa orrida copertina (che, se vi consola, è uguale anche in originale), chi ha fatto il sito ufficiale dell'autrice in Blogspot e chi ha tradotto i titoli in italiano.Questo tizio che somiglia vagamente alla versione effemminata de Il cappellaio matto ma con un problema al collo e con un taglio di capelli a dir poco imbarazzante dovrebbe essere Morpheus? Ma siamo sicuri che la missione pericolosa non è guardarlo in faccia? Perché, seriamente, è un attimo inquietante. Però ci tengo a dire che piace un sacco che la faccia sia stata presa da una foto e il resto sia disegnato come se si trattasse di un cartone animato. È quel tipico e nostalgico effetto Chi ha incastrato Roger Rabbit? che è ancora in voga tra i grafici ciechi.
Per questo lunedì è tutto, vado subito a fare le gare di limbo con l'attaccapanni poggiato su due sedie e poi passo a tatuarmi un infinito cuoriciono sulla fronte. Vi auguro una settimana piena di affetta mele e copricapezzoli luccianti, alla prossima!