E se invece delle Province si abolissero le prefetture, nostalgici avamposti di uno Stato invadente? Purtroppo il tema non è in discussione, ma alcune Province, nel frattempo, hanno già scatenato la propria lotta agli uffici territoriali del governo: qualche tempo fa era stato il caso di Brescia, dove il presidente leghista Daniele Molgora si è rifiutato di rinnovare il contratto d’affitto alla prefettura, nell’ala est di palazzo Broletto. A una mossa analoga pensa il presidente della Provincia di Piacenza (unica di centrodestra in Emilia Romagna) Massimo Trespidi che – aizzato dalla Lega Nord – si rifiuta di concedere un canone di affitto più basso (del 15 per cento) agli uffici prefettizi, come chiede il Viminale. Quegli uffici pagano ora 200mila euro per ‘occupare’ i locali di palazzo Scotti da Vigoleno. Qui lo Stato è inquilino, e per una volta non può fare la voce grossa. E di sconti non se ne parla neanche. Per Trespidi il ministero dell’Interno dovrà continuare a pagare quella cifra, non un euro meno. Il presidente piacentino non nega che la cosa possa risolversi con un ‘grazie e arrivederci’. “Se il ministero proseguirà in questa direzione non esiterò a inserire la prefettura nel piano delle alienazioni, dando quindi lo sfratto da palazzo Scotti da Vigoleno”. E’ la ‘vendetta’ contro Roma per i continui tagli e le incertezze su stanziamenti e gabelle. E Trespidi non è solo. A Bologna il sindaco Virginio Merola se l’è presa con il suo compagno di partito Letta dopo l’approvazione dell’emendamento salva slot: “Si rischia di aumentare ancora le tasse mentre il parlamento ha appena approvato 6,5 miliardi di finanziamenti localistici e lobbistici”. Intanto in Romagna i sindaci Pd di Ravenna (Fabrizio Matteucci), Forlì (Roberto Balzani) e Rimini (Andrea Gnassi) addirittura chiedono ai cittadini di aspettare a pagare l’Imu, inneggiando alla “battaglia”. Che l’esasperazione si stia finalmente traducendo in fatti concreti?
Filippo Manvuller
In foto: “A casa lo Stato mafia”, striscione esposto dai ‘forconi’ in questi giorni, proprio a Piacenza