Ieri appuntamento con il medico della Pianificazione Familiare. Mi son chiesta a che servisse, ovvio, perché a 32 anni, con una sola gravidanza alle spalle, un solo figlio, per ora, mi sembra ovvio che so pianificare bene la mia situazione familiare. Ma sembra sia d'obbligo passare per questa tappa, e cosí con Gabi e Buddha al seguito son andata all'appuntamento.
Entro, la dottoressa, una donna gradevole ma svampita all'apparenza, scambia Gabi per una bimba, con gran disapprovazione e preoccupazione di Buddha, ma lei si scusa dicendo che é troppo bello per sembrare un maschietto! Come se i maschietti fossero tutti dei mostriciattoli...
Dopo di ché mi chiede che desidero. Glielo spiego. E lei parte con "Se non vuoi rimanere di nuovo incinta ci son dei metodi". Ok, aspetta, mi vedi? Capisci che non ho 18 anni?
Le spiego, brevemente, che di pillola non se ne parla, dopo 10 anni utilizzandola, e quasi altrettanti con problemi, non voglio neanche sentirla nominare. Solo mi basta dirle che grazie alla pillola ho avuto un ciste nell'ovaio e grandi dolori tanto che la ginecologa italiana pensava fosse endometriosi, che quasi mi operano, e che assicuravano che difficilmente avrei avuto figli.
Io non ci ho mai creduto, mia madre invece era preoccupata....Ma alla fine ho dimostrato che non era vero niente! Tolta la pillola, nel 2008, non ho piú avuto problemi, il ciste é scomparso, i dolori anche, e dopo 18 mesi son rimasta incinta. Mi sembra che a volte ai medici non bisogna dar troppa ragione...
Ma tornando a ieri, le dico, ridendo, che vorrei un metodo contracettivo per Buddha.
E lei, la dolce dottoressa, mi guarda preoccupata e mi dice "É irreversibile, e poi volete accontentarvi di un figlio solo? Dovete pensarci bene..." . No, non volevo dire la vasectomia, insomma, ero anche ironica, ma magari chissá se in sti 10 anni avevano inventato qualcosa.
Mi visita per controllare che sia a posto. Lo sono, ferita da cesarea ben curata, seni perfetti, lei sorride soddisfatta e incredula. Ho una buona pelle, le assicuro, e anche tanta voglia di star bene che nessuno mi fa le cose a me, che siamo soli, io e Buddha, ma questo me lo tengo per me.
In effetti penso sia anche una cosa positiva, questa, dello stare all'estero e lontani da tutti. Nel senso che la mia salute, a parte alcune cosette che tutti si beccano, come la tosse, il mal di schiena, influenze varie, va bene. Non ho avuto grandi problemi, se mi ammalo mi recupero rapidamente, e il tutto, penso, sia dovuto al fatto che in una situazione come la mia non c'è tempo di pensare o di essere ammalati. E non succede solo a me. Sembra che gli stranieri si ammalino di meno...sará lo spirito di sopravvivenza??...chissá!
Ok, quindi io son perfettamente sana, Buddha anche, ma non lo visita, e quindi dobbiamo pensare a come non far figli. Mi propone il diu. No, grazie, per ora nel mio corpo non ci metto niente, e poi che palle, non puó pensarci l'uomo? Devo sempre io sottomettermi a ste "torture"? Astinenza, ecco, il metodo migliore, se vogliamo proprio star sicuri!!!
Alla fine, comunque, si parlava piú del bimbo che di noi, giá che il mio piccino attira l'attenzione di tutti, che sembra un fotomodello da tanto che lo ammirano. Io lo vedo bello, ovvio, é mio figlio, anche fosse una chiavica lo adorerei, cosí che mi chiedo se i bebé di Nerja siano tutti brutti e il mio sia un'eccezione, o se davvero Gabi sia uno dei pochi bebé a nascere con capelli semibiondi e grandi occhi azzurri in sto paese.
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