PIANO CASA - Carteinregola scrive al Ministro Bray e al Presidente Zingaretti: lasciate che la Corte Costituzionale si pronunci
L’ex stabilimento Buffetti, nel XII Munciipio, che con il Piano casa rischia di diventare un alveare di appartamenti senza i servizi previsti dalla pianificazione comunale
In vista dell’udienza di domani, 5 novembre 2013, presso la Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla Legge Regionale del cosiddetto “Piano Casa” Polverini impugnato dal Consiglio dei Ministri, Carteinregola ha scritto al Ministro dei Beni Culturali Bray e al Presidente Zingaretti per invitarli a non chiedere rinvii e ad attendere la Pronuncia della Corte. Infatti, anche se la Giunta regionale ha già predisposto una proposta di Legge concordata con il Mibac, probabilmente non sarebbe sufficiente a bloccare molti interventi nati con la vigente Legge Polverini e in avanzato stato procedurale.
Domani, 5 novembre, è prevista l’udienza presso la Corte Costituzionale in merito a due leggi regionali varate dal governo Polverini che modificano profondamente il precedente Piano Casa Marrazzo: la Legge Regionale n. 10/2011 e la legge Regionale 12/2012. Entrambe sono state impugnate davanti alla Corte dal Ministero dei Beni Culturali (Mibac), la prima addirittura dal Ministro di centrodestra Galan che dichiarava: «Non sarò il ministro che permetterà abusi sul paesaggio senza controlli e che di fatto blocca la necessaria tutela del ministero su questo tema così delicato per il futuro del nostro Paese. Non permetterò che il Codice dei Beni culturali e del paesaggio venga smembrato da leggi regionali incostituzionali. Io sono a favore dei piani casa, anzi li sostengo con forza, basta vedere ciò che ho fatto in Veneto. Ma la legge del Lazio usa il suo per inserire norme che nulla hanno a che vedere con la casa….» [1]
Siffatta legge è tuttora vigente, e lo sarà fino all’approvazione delle proposte di legge 75 e 76, già approvate dalla giunta Zingaretti, di cui però non si può prevedere la durata dell’iter approvativo. Ma anche nel caso in cui i due provvedimenti bruciassero le tappe, è alquanto dubbia la loro efficacia sugli interventi già in essere, di cui sono stati riportati alcuni esempi nell’articolo pubblicato ieri su Repubblica “Città del Gusto, ex Buffetti, nuova Fiera- Piano casa, lo scempio delle periferie” [2] Ma l’allarme riguarda soprattutto le aree protette, in cui Legge impugnata consente di edificare “appropriandosi indebitamente del potere di decisione delle linee di sviluppo di numerose aree paesaggistiche; predefinendo unilateralmente assetti urbanistico-territoriali, regimi di interventi ed interventi puntuali, che svuotano di ogni utilita’ lo strumento istituzionalmente previsto dalla legge nazionale per la co-pianificazione concordata; privando in tal modo lo Stato di ogni effettivo ruolo decisionale sulla sorte dei beni tutelati”[3]. E su questo fronte una pronuncia di incostituzionalità metterebbe sicuramente una pietra tombale su tanti interventi attualmente in attesa del Permesso di Costruire, dato che essendo retroattiva la sentenza della Corte, tutti i procedimenti in corso basati sugli articoli dichiarati incostituzionali, che non abbiano ancora raggiunto il “punto di non ritorno” verrebbero automaticamente “disinnescati”.
La città del gusto e multisala Uci Cinemas nel quartiere Marconi che con il Piano Casa dovrebbe essere trasformata in appartamenti
Carteinregola ha quindi scritto al Ministro Bray e al Presidente Zingaretti (4) invitandoli a non chiedere rinvii e, a maggior ragione, di non ritirare il ricorso, per permettere alla Corte di pronunciarsi.
Una prima risposta è già arrivata dalla Regione Lazio che, ritenendo non scontato il verdetto di incostituzionalità, quantomeno rispetto a tutti gli articoli, con le due proposte di legge, attualmente al vaglio della Commissione urbanistica regionale, assicura modifiche atte a limitare i danni degli interventi del Piano casa Polverini ancora “in fieri” e ampi margini per inserire ulteriori modifiche migliorative.
Noi prendiamo atto della disponibilità manifestata e siamo pronti a mettere tutto il nostro impegno per riportare il Piano casa nei binari da cui la maggior parte dei piani delle altre regioni non è mai uscita: interventi per abitazioni mono o bifamiliari, di entità limitate, e non, come nel Lazio, speculazioni immobiliari fuori da ogni pianificazione.
La storia della vicenda Piano casa Lazio è alla pagina : Piano Casa, cronologia e materiali http://carteinregola.wordpress.com/stop-consumo-di-suolo/piano-casa/
[1] 23 ottobre 2011 Corriere.it TUTELA DEL PAESAGGIO Piste da sci nel «piano casa» Galan contro la Polverini Il ministro contesta il progetto della Regione Lazio http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_ottobre_23/galan-contesta-piano-casa-polverini-conti-1901911603372.shtml
[2] Repubblica di Roma 3 novembre 2013 Città del Gusto, ex Buffetti, nuova Fierapiano casa, lo scempio delle periferie Immobili destinati a servizi tramutati in alloggi. Il minisindaco Veloccia lancia l’allarme: “Il Campidoglio li blocchi”. Regalo ai costruttori dell’ex giunta regionale di GIOVANNA VITALE
[3] N. 130 RICORSO PER LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE 25 ottobre – 3 novembre 2011 Da http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2011/12/14/011C0713/s1;jsessionid=7i9wAP078PZwpQxtKclT5g__.ntc-as1-guri2a
(4) scrica la lettera del 23 ottobre 2013 lettera Bray Zingaretti per sito