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Piano economico finanziario in excel - 2a parte

Da B2corporate @b2corporate
Secondo appuntamento con focus sulla costruzione di un Piano economico Finanziario in Excel, per un Azienda manifatturiera, a cura di Gianluca Imperiale, founder di www.bpexcel.it, blog economico aziendale focalizzato sulle tematiche relative al business plan. 
Chi non avesse letto il primo articolo può andare a leggerlo facendo click qui, avendo cos' l'opportunità di scaricare il template in excel.
Qui sotto riportiamo lo schema di sintesi da seguire:
Piano economico finanziario in excel - 2a parte
Ricordiamo che nel primo articolo si era posta enfasi sui  i collegamenti fondamentali tra i 3 prospetti di riepilogo stato patrimoniale, conto economico e cash flow.
In questa 2a parte, iniziamo  l’inserimento  dei vari moduli che andremo a collegare con i prospetti di riepilogo.
Dato che stiamo analizzando un azienda manifatturiera , iniziamo con l’inserimento della distinta base.
I dati di Input sono:
- Anagrafica distinta base: dove riportiamo tutte le materie prime, l'unità di misura , l'aliquota iva applicata, i giorni di dilazione concessi dal fornitore, il costo unitario e le % di incremento mensile del costo;
- Distinta Base: indichiamo per ogni prodotto aziendale la quota di materia prima necessaria;
- Pianificazione delle vendite : inseriamo il previsionale delle vendite per singolo prodotto ;
- Pianificazione Magazzino: siamo in grado ora di creare un prospetto, che ci permette di determinare il punto di riordino ottimale delle materie prime sulla base del consumato.
In questo prospetto andremo ad inserire la quantità di riordino ottimale, in automatico il modello indicherà il periodo successivo di riordino. Questo ci permette di ottimizzare il magazzino e gli acquisti.
Possiamo ora predisporre gli elaborati che andranno ad alimentare i 3 prospetti finali.
Gli elaborati sono:
Acquisti: calcola fatturato, credito iva, debiti commerciali ed uscite per acquisti. Il fatturato sarà collegato in conto economico, i debiti commerciali in stato patrimoniale, il credito iva andrà ad alimentare l'elaborato per il calcolo della liquidazione iva , uscite per acquisti andranno ad alimentare l'elaborato per il calcolo banca;

Magazzino:
calcola il magazzino materie prime finale di ogni periodo, sarà collegato direttamente in conto economico e in stato patrimoniale;

Iva:
calcola la liquidazione iva quindi raggruppa tutte le componenti iva. Per il momento è alimentato dalla sola voce credito iva. Non avremo per ora  la liquidazione ma un credito iva che aumenta di periodo in  periodo. Le uscite dovute alla liquidazione iva andranno ad alimentare l'elaborato banca (per ora no in quanto abbiamo un credito). L'eventuale credito o debito iva risultante, sarà riportato in automatico nello stato patrimoniale. Naturalmente essendo solo una voce finanziaria non avrà nessun impatto in conto economico.

Banca:
in questo elaborato vengono riportate tutte le entrate e le uscite finanziarie che provengono dagli altri elaborati.
Per il momento abbiamo solo la voce pagamenti per acquisti. Il saldo banche sarà riportato in attivo banche stato patrimoniale se maggiore di 0, o in passivo banche stato patrimoniale se minore di 0.

Ora affrontiamo la parte importante, andando a controllare che i collegamenti siano esatti e che il nostro modello per il momento sia corretto.
Andiamo  a verificare che il delta tra attivo e passivo sia 0, e per la validazione del cash flow che il risultato finale sia uguale alla variazione banche tra lo sp periodo precedente (sp iniziale) e sp periodo in corso (sp finale).
Se queste 2 condizioni sono confermate possiamo affermare che il nostro modello per ora è corretto.
Per scaricare il modello in excel integrato con le suddette informazioni procedere qui sotto:
Download
A cura di Gianluca Imperiale
www.bpexcel.it

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