Specie della famiglia delle Capparaceae, dal nome di Capparis spinosa, più comunemente conosciuta come la pianta Cappero. La struttura arbustiva dai fiori bianchi, cresce spontaneamente nell'Italia centro-meridionale. Conosciuta e diffusa fin dall'antichità sia in epoca greca che romana, esistono molte testimonianze del suo utilizzo in cucina come aroma per condire sughi, piatti di carne e di pesce. Utilizzata anche in erboristeria, la corteccia della pianta di Capperi aiuta il sistema drenante dell'organismo aiutando l'eliminazione delle tossine. Inoltre, infusi e decotti vengono consigliati per regolare ed aiutare la circolazione sanguigna mentre anticamente venivano assunti per attenuare i dolori reumatici. Tante qualità per una pianta facile da coltivare e sempreverde, tipica del clima mediterraneo.
Una tra le piante più conosciute e diffuse dell'area mediterranea, la pianta Cappero può essere seminata o riprodotta per taleaggio. Si adatta perfettamente a crescere su terre sabbiose ed argillose mentre trova difficoltà d'attecchimento in terreni troppo ricchi di sostanze e umidi. La pianta del Cappero può radicarsi anche dentro i muri rocciosi basta avere l'accortezza di circondare il seme con del muschio o del terriccio torbato. Il periodo della semina è in primavera ma i semi possono essere messi a dimora anche in inverno, devono essere protetti dalle temperature troppo rigide e dalle gelate. Sono piante che non hanno bisogno di un'irrigazione costante, anzi preferiscono avere il terreno ben asciutto e annaffiato di quando in quando. La migliore esposizione è a sud, sole diretto e tanta luce le fanno crescere rigogliosamente.
Semplici e delicati sono i fiori della pianta del Cappero. Se non vengono raccolti ancora in forma di bocciolo, per l'utilizzo come aroma in cucina, in primavera verso la fine di maggio, la pianta arbustiva si riempirà di grandi e bei fiori singoli, bianchi o nelle sfumature rosa o lilla. I lunghi e numerosi stami, inseriti nel ricettacolo possono essere di colore viola o porpora. La fioritura si protrae abbondante per tutta l'estate e termina in autunno, a settembre. Allegri e caratteristici del clima mediterraneo, i fiori del cappero ravvivano le pareti rocciose dove crescono tranquillamente. Quando appassiscono rimangono delle bacche a forma di fuso con un peduncolo di un paio di centimetri, molto profumate possono essere essiccate e conservate sotto sale o aceto per essere utilizzate in cucina.
Rinomati da secoli per essere utilizzati in cucina, sono i cucunci della pianta Cappero. Si tratta dei piccoli boccioli dei fiori, raccolti prima che questi si dischiudano. Prima di trattarli e conservarli, devono essere essiccati per un paio di giorni. Successivamente, vengono riposti in barattoli di vetro sterilizzati dove si lasciano a macerare in salamoia o sott'aceto. Passaggi facili e semplici che garantiscono, nella propria cucina, la presenza di uno degli aromi più diffusi e caratteristici, utilizzato principalmente per condire i sughi per la pasta e i piatti a base di pesce. Anche i frutti prodotti dai fiori dischiusi, chiamati anch'essi cucunci, possono essere raccolti e conservati attraverso il medesimo procedimento eseguito per i boccioli. Il gusto risulta più delicato e le bacche sono di maggiori dimensioni.
È stato qualche giorno fa che ho notato una piccola protuberanza scura e pelosa uscire dalla mamillaria – uno dei generi più diffusi di cactacee.
Leggere il seguito
Diversamente dalle Cactacee e dalle Agavacee, le succulente, nella maggioranza dei casi, crescono in ambienti caratterizzati da un lungo periodo di siccità che...
Leggere il seguito
Da Lory663 GIARDINAGGIO,
HOBBY,
I NOSTRI AMICI ANIMALI
Landscape in stile Rustic di CLC Landscape Design, Architetti e Designer del Paesaggio, Ringwood Il mio articolo sui giardini incantati -su Houzz “Tu! dov’è la...
Leggere il seguito
Le piante grasse sono caratterizzate dalla capacità di immagazzinare acqua nei tessuti, queste piante presentano forme svariate e spesso bizzarre e fioriture...
Leggere il seguito
Da Lory663 GIARDINAGGIO,
HOBBY,
I NOSTRI AMICI ANIMALI
il 24 giugno, preparate l’olio di iperico, altrimenti conosciuto come olio di San Giovanni. Un antico rimedio che per la sua facilità di preparazione è...
Leggere il seguito
Il mio vicino, persona dotta e grande letterato, conoscendo la passione che nutro per le piante, mi ha prestato un vecchio libro nel quale ha trovato due...
Leggere il seguito
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità...
Leggere il seguito