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I botanici si grattano il capo da anni per spiegare questa caratteristica così insolita, ma è solo recentemente che Rafael Oliveira, biologo della State University di Campinas, Brasile, ha identificato la reale funzione delle foglie delle piante Philcoxia: costituiscono i pezzi fondamentali di una trappola per vermi.
"Le piante appaiono noiose a molte persone, perchè non si muovono o cacciano il cibo in modo attivo" dice Oliveira. "Ma hanno sviluppato un certo numero di soluzioni affascinanti per risolvere problemi comuni, come l'assenza di nutrienti facilmente accessibili o di acqua".
Il genere Philcoxia racchiude tre specie rare endemiche del Brasile e descritte solo nell'ultima decade. E' da almeno 5 anni che si sospetta che queste piante possano essere carnivore, dato che hanno caratteristiche in comune con altre piante mangiatrici di animali, ma i risultati delle ricerche erano stati finora contrastanti: alcuni supportavano l'idea della pianta carnivora, altri ne escludevano la possibilità.
Nel 2007, infatti, Peter Fritsch e i suoi colleghi pubblicarono la scoperta nelle Philcoxia di un enzima presente nelle piante carnivore e responsabile della digestione degli animali catturati.
Le radici e le foglie sotterranee delle Philcoxia sono popolate da folte schiere di nematodi. Ma il fatto che l'enzima digestivo non sembrava essere attivo escludeva la possibilità che queste piante potessero nutrirsi dei vermi che scavavano tra le loro foglie.
Per verificare se le Philcoxia siano effettivamente carnivore o meno, Oliveira e il suo team hanno marcato i vermi che vivono tra le radici facendoli crescere in ambiente saturo di un isotopo d'azoto molto raro (azoto-15), in modo tale da poter stabilire se le piante si nutrono effettivamente di loro.
Le Philcoxia sono dotate di 8-10 foglie, delle dimensioni di una capocchia di spillo, in grado di rilasciare una sostanza appiccicosa capace di intrappolare i nematodi che si muovono tra le radici, e di iniziare il processo digestivo.
Dopo 24-48 ore, l'analisi delle Philcoxia ha mostrato che il 15% dell'azoto dei vermi era stato incorporato all'interno delle foglie, confermando l'ipotesi della pianta carnivora. "Se iniziassimo a guardare ai microrganismi come i nematodi dal punto di vista delle prede, potremmo scoprire molte più piante carnivore" spiega Oliveira.
Ad oggi si conoscono circa 600 specie di piante carnivore, e l'abilità di cacciare e digerire animali sembra aver fatto la sua comparsa in almeno sei diverse occasioni durante l'arco d'esistenza delle piante terrestri.
Ma le Philcoxia, contrariamente alle altre piante carnivore note, contribuisce anche ad arricchire di azoto il terreno circostante, fornendo un prezioso aiuto a specie nemmeno lontanamente imparentate. E' un comportamento bizzarro, e che va contro l'ipotesi generalmente condivisa che vede le piante carnivore evolversi in ambienti molto competitivi, e sfruttare un meccanismo di alimentazione ben poco efficiente in ecosistemi in cui scarseggiano le risorse.
Worm-Eating Plant Found—Kills via Underground Leaves
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