Caratteristiche
Le piante carnivore, spesso, vengono dipinte come delle piante in grado di mangiare qualsiasi cosa e sopratutto dalle dimensioni particolarmente elevate.
Ciò non è assolutamente vero, o meglio, per quanto riguarda la seconda affermazione, sono poche le specie di piante carnivore che hanno dimensioni davvero giganti.
Sembra che le piante carnivore dalle dimensioni maggiori facciano parte di quel particolare genere che viene definito Nepenthes: si tratta, in pratica, di piante rampicanti che hanno la peculiarità di espandersi ed estendersi formando immensi reticoli di foglie e delle trappole che possono vantare anche una lunghezza pari a diverse decine di metri.
Proprio tutte quelle piante carnivore giganti che fanno parte del genere delle Nepenthes si caratterizzano per riuscire a sviluppare tutta una serie di trappole che riescono a catturare e bloccare anche delle prede dalle dimensioni notevoli, fino al massimo ad intrappolare delle rane.
Le più voraci
In realtà, spesso capita di sentire che questo genere di piante è riuscito a catturare delle prede come topi od uccelli, ma più verosimilmente si deve trattare di casi in cui la preda fosse già in condizioni precarie di vita.
Certamente, l'equazione pianta carnivora gigante con dimensioni impressionanti, potrebbe non essere in realtà l'unica risposta a chi vuole capire quali sono le piante carnivore che fanno più paura.
Infatti, dobbiamo tenere conto, a volte, anche della voracità e velocità con cui le prede vengono divorate: in questi casi, non si può davvero fare a meno di menzionare la dionea, dal momento che è l'unica pianta carnivora che è in grado di catturare le proprie prede nel tempo uguale ad un battito di ciglia. Impressionante anche solo pensare alla velocità a cui avviene il movimento di cattura della preda da parte della dionea.
Le trappole più grandi
Le trappole che vengono realizzate nel minor tempo possibile corrispondono, senza ombra di dubbio, a tutte quelle piante carnivore che sono comprese all'interno del genere Utricularia: si tratta di carnivore che hanno la particolare caratteristica di riuscire a succhiare una preda intubandola nei propri otricoli in un modo estremamente veloce (si parla di un trentesimo di secondo).
Senza ombra di dubbio, la trappola che risulta più complessa e dalle dimensioni più elevate è quella che appartiene al genere di piante carnivore giganti detto Genlisea.
La Nepenthes bicalcarata è tra le specie più grandi di piante carnivore e si caratterizza per arrivare fino ad un'altezza pari a 20 metri: è sufficiente pensare come le foglie si possono sviluppare anche fino a 80 centimetri in lunghezza e 12 centimetri in larghezza. Tra l'altro, le due spine che si trovano sotto l'opercolo hanno, al loro interno, le ghiandole del nettare dalle dimensioni più elevate dell'intero regno delle piante.