Una delle domande che mi sento rivolgere di più, in questo periodo, è: “Quali sono le piante d’appartamento che stanno bene con poca luce?” Rispondere a questa domanda è più difficile di quanto possa sembrare. Intanto perché le piante d’appartamento in realtà non esistono. Le piante, infatti, non sono nate per vivere in casa. Si adattano a viverci se ritrovano condizioni di luce, temperatura e umidità abbastanza simili a quelle del loro ambiente naturale. Quelle che conosciamo come piante d’appartamento provengono quasi tutte dalle foreste tropicali. Lì vivono nel sottobosco, accontentandosi della luce che filtra attraverso diversi strati di folte chiome. Per risolvere questi problemi hanno trovato una soluzione molto funzionale: le loro foglie sono diventate ampie e verdissime, per catturare la maggior quantità di luce disponibile. Più le foglie sono larghe, però, più traspirano e quindi cresce il loro bisogno d’acqua o meglio d’umidità ambientale. Nelle foreste tropicali, infatti, queste piante che in genere sono rampicanti o erbacee sono esposte ad un continuo gocciolamento che compensa le perdite d’acqua dovute alla traspirazione ma lottano con le radici degli alberi per accaparrarsi una quota d’acqua presente nel terreno. Con le piante di casa, invece, facciamo sempre tutti lo stesso errore: inzuppiamo il terreno con le annaffiature, facendo asfissiare le radici, e lasciamo seccare le foglie esponendole ad un’aria troppo asciutta. Se c’è anche poca luce Le cose peggiorano negli ambienti poco luminosi. Infatti, per quanto possa essere buio il sottobosco delle foreste, la situazione naturale è sempre meno critica di quell’artificiale. In alcune case, la luce è davvero poca anche per noi, figuriamoci per una pianta! Siamo sinceri, le piante per stanze buie non esistono perché tutte le piante, per vivere, devono trasformare l’acqua e l’anidride carbonica in zuccheri di cui nutrirsi e per fare questo hanno assolutamente bisogno della luce del sole. Al più possiamo imbrogliarle un po’ e fornire illuminazione artificiale al posto di quella naturale ma la luce devono sempre riceverla. Questo significa che in un ambiente senza finestre dobbiamo rinunciare alle piante a meno di non ricorrere a particolari lampade che si trovano in commercio. Ci sono però diverse soluzioni per le stanze poco luminose. Il segreto del nostro successo consisterà nello scegliere solo quelle piante che nel loro ambiente occupano gli strati più bassi della foresta, quelli cioè più vicini al terreno e quindi più lontano dai raggi del sole. Contrariamente a come possiamo pensare, il risultato non sarà un’uniforme e monotona macchia di verde. Intanto perché di verde esistono moltissime sfumature poi perché quasi tutte le piante hanno varietà variegate di giallo o bianco, infine perché molte di queste piante fioriscono. Non dobbiamo sottovalutare che le foglie hanno forme e consistenza diverse.
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