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Piattaforma "podemos": conoscere il cambiamento per (non) ignorarne le potenzialita'

Creato il 25 maggio 2015 da Alessandro @AleTrasforini

"[...] Regola numero uno: zero finanziamenti di grossi imprenditori o gruppi economici. Una campagna 'francescana', autotassazione e crowdfunding, molta presenza su internet con intenti 'virali'.
Il presentarsi come 'né di destra né di sinistra' appare [...] strategia comunicativa vincente, anche se il programma è di sinistra, chiaramente antiliberista e antifascista. Un documento di 36 pagine, articolato su 6 pilastri preceduti da due verbi: 'conquistare' e 'recuperare'.
Conquistare la libertà, l'uguaglianza, la sovranità. Recuperare l'economia, la fratellanza, la terra.
Ogni punto è affiancato dalla formula 'construir la democracia'.
A livello economico si punta su un piano di investimenti e rafforzamento dello Stato pubblico: l'abbandono dell'austerity per il rilancio di politiche espansive e di redistribuzione, un 'New Deal' con l'obiettivo di creare posti di lavoro puntando sempre sull'innovazione nel campo industriale.
Allo stesso momento incentivi per le piccole e medie imprese e grande attenzione per i diritti degli 'ultimi': nel programma è prevista la riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali, l'abbassamento dell'età pensionabile a 60 anni [...], l'abrogazione delle riforme che hanno precarizzato il mercato del lavoro, l'eliminazione dei contratti a progetto [...] e l'introduzione del reddito di cittadinanza. Altro tassello fondamentale [...] la nazionalizzazione dei settori strategici dell'economia iberica. Diritto alla casa, alla cultura, ad una mobilità sostenibile, all'istruzione, alla formazione, alla ricerca, alla sanità pubblica in tempi di privatizzazioni e tagli da parte del Governo conservatore [...]. Proposte in totale controtendenza con le vulgate moderniste.
Ancora: togliere a chi possiede di più, attraverso una politica fiscale equa e finalizzata alla redistribuzione e al servizio di un nuovo modello di sviluppo.
Poi la tassazione dei grandi capitali, la Tobin Tax sui movimenti transnazionali, una patrimoniale, la lotta all'evasione fiscale (introducendo la responsabilità penale per tutte le frodi fiscali superiori a 50mila Euro), l'eliminazione di paradisi fiscali nell'Unione Europea.
Sono queste le ricette proposte per fare cassa e finanziare le riforme sociali. Grande valenza assumono il 'protagonismo dei cittadini' e le formule di partecipazione popolare. Una totale alterità rispetto ai Partiti del sistema spagnolo. Podemos è altro.
Chiede l'estensione di pratiche di democrazia diretta: bilanci partecipativi, referendum e iniziative di leggi popolari sostenendo il diritto all'autodeterminazione per alcune Regioni [...]. L'indipendentismo ha senso, ragionano, solo se legato alle questioni sociali. [...]
Poi c' il vasto capitolo contro la casta e contro i costi della politica. Una nuova questione morale.
Le assemblee cittadine [...] per monitorare e controllare il 'potere'. Quindi, democratizzazione delle Istituzioni e massima trasparenza: conti online [...] e riduzione degli stipendi, con gli eletti che possono guadagnare massimo tre volte il salario minimo. Per una politica autonoma dalle lobby.
Una nuova legge contro la corruzione e gli scandali dell'establishment: tetto salariale per i manager, indennità dei politici equiparata allo stipendio medio della popolazione, limitazione [...] delle cariche pubbliche (non superiore a due legislature), revocabilità degli eletti, abolizione dei doppi o tripli vitalizi.
Sulle libertà individuali c'è un occhio di riguardo al sistema carcerario, che 'deve ritornare ad avere un ruolo di reinserimento sociale del detenuto' [...] 'Va rivisto il concetto di sicurezza in nome dei diritti costituzionali', quindi fine delle politiche antiterrorismo che violano la libertà di espressione, i diritti di associazione e protesta. [...] In una Spagna già avanzata sui diritti civili, il programma prevede le 'quote rosa' per incentivare la presenza femminile in politica [...] e si concentra sui diritti di lesbiche, gay, transessuali e intersessuali.
Netta separazione tra gli affari dello Stato e la Chiesa, in un Paese nel quale il cattolicesimo è ancora più oscurantista e schierato che in Italia. [...]
Pilastri della campagna alle europee sono il reddito di cittadinanza e il recupero della sovranità.
Ma ciò senza adottare politiche di stampo nazionalista e xenofobo sull'immigrazione. [...]
Si parla di 'ius soli', di chiusura immediata dei centri di identificazione ed espulsione e di abrogazione dell'attuale legge; di [...] favorire una libera circolazione.
[...] Rimettere al centro i cittadini, la 'gente', i loro bisogni, la nozione del 'basso' che lotta contro 'l'alto', contro la casta politica e finanziaria.
Molta retorica e utopia, ma anche un chiaro obiettivo: togliere di mezzo l'ingombrante bagaglio ideologico della Sinistra e la cattiva fama che la parola in sé si fatta in Spagna [...], riuscendo così a parlare a tutto il 'popolo', senza distinzioni di classe.
Fatta esclusione [....] della famigerata 'casta', corrotta e ingorda. [...]"

PIATTAFORMA

Fonte citazione: Podemos - La Sinistra spagnola oltre la Sinistra, M.Pucciarelli - G.Russo Spena, Alegre Edizioni



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