Piazza Affari: ancora un segno più

Da Pukos

Nonostante Wall Street

Bene Tod’s, Atlantia ed Stm. Sostanzialmente positivo il comparto bancario. Storna Fca, in calo di nuovo Tenaris, Saipem e Yoox.

Resiste il nostro indice principale anche se deve cedere la quasi totalità dei guadagni che stava facendo registrare prima dell’apertura di Wall Street.

Anche Francoforte e Parigi hanno mantenuto un frazionale rialzo, mentre Londra ha terminato appena sotto la parità, ricordiamo però che il Ftse 100 arrivava da nove rialzi nelle ultime dieci sedute.

Il nostro Ftse Mib (+0,14%) ha messo a segno il quarto rialzo di fila, ma ha terminato la seduta molto distante dai massimi di giornata toccati a fine mattinata in area 19.550 punti.

In vetta alla graduatoria delle performances oggi troviamo Tod’s (+2,45%) tornato perlomeno sopra quota 70 euro, alle sue spalle Atlantia (+2,04%) di nuovo sopra la media degli ultimi dodici mesi, quindi completa il podio Stmicroelectronics (+1,82%) il cui recupero dai minimi di fine ottobre è senza dubbio degno di nota, quota 6 euro è a portata di mano ed anche la media degli ultimi dodici mesi non è molto lontana.

Notevole anche il balzo che ha avuto UnipolSai (+1,80%) in queste ultime sedute, ora però il titolo ha necessità di consolidare le quotazioni raggiunte.

E siamo così arrivati al primo bancario di giornata, si tratta di Banco Popolare (+1,59%) per il nostro comparto principe quella odierna è stata una seduta sostanzialmente positiva, hanno chiuso con frecce verdi anche: Mediobanca (+1,32%), Intesa (+1,24%), BpM (+1,08%), Unicredit (+0,91%) e Ubi Banca (+0,78%), mentre hanno ceduto posizioni rispetto al fixing della vigilia Bper (-0,47%) e soprattutto Banca MPS (-1,68%).

Segnaliamo infine il quarto rialzo consecutivo di A2A (+1,36%) e continua il suo lento recupero Cnh Ind (+1,25%).

A proposito dei titoli del Lingotto oggi è stato il giorno dello storno per Fca (-3,84%), molti lo attendevano dopo una serie di rialzi che sono parsi eccessivi.

Periodo veramente difficile per Tenaris (-3,22%) che non vedeva quotazioni così basse da due anni a questa parte.

E tornano a scendere anche Saipem (-2,94%) e Yoox (-1,33%) interrompendo così la timida ripresa.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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