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Piazza Affari: che rimbalzo!

Da Pukos
Piazza Affari: che rimbalzo!

La Borsa milanese ritrova gli acquisti

Diversi i rimbalzi oggi in Borsa: Cnh, Luxottica, Telecom, Snam Rete Gas ed Eni. Bene ma con qualche eccezione il comparto bancario. Giù Yoox.

La nostra Borsa mette a segno un gran rimbalzo e sull’onda di Wall Street nell’ultima ora di contrattazione si impenna andando a concludere nettamente sul massimo di seduta.

E pensare che non era certo cominciata bene questa giornata, un’ora dopo l’apertura il nostro indice principale perdeva mezzo punto percentuale, ma improvvisamente tornavano gli acquisti ed in men che non si dica aveva già azzerato le perdite.

Da quel momento il Ftse Mib (+1,67%) è sempre rimasto in territorio positivo con quell’impennata finale alla quale abbiamo già fatto riferimento che è stata dovuto al cambio di rotta di Wall Street.

Certamente il contemporaneo crollo dell’euro lascia chiaramente intendere le motivazioni di questa “euforia” improvvisa, la moneta unica è scesa sotto quota 1,28 rispetto al dollaro, non accadeva dal luglio 2013.

Quota 1,28 per il cross Eur/Usd non è un livello qualsiasi, nello scorso anno da lì è rimbalzato per ben tre volte, la prima a marzo, la seconda a maggio ed infine, come abbiamo già anticipato, l’ultima volta, quella decisiva, a luglio. Scendendo troviamo quota 1,27 che servì da trampolino di lancio nel novembre del 2012, ma poi c’è un strapiombo fino ad 1,20/1,21 e lì ci troviamo proprio sulle “colonne d’Ercole”, i veri limiti invalicabili.

Stiamo a vedere, ma il mio consiglio, se si vuol capire cosa accadrà ai mercati borsistici, è di dare sempre un occhio ai mercati valutari ed al cambio Eur/Usd in particolare.

Ma torniamo a Piazza Affari ed analizziamo come al solito i titoli che hanno avuto le variazioni più significative, partendo dalla vetta della classifica dove quest’oggi troviamo Cnh Ind. (+3,62%), abbiamo assistito più volte, anche recentemente, a rimbalzi del titolo che poi si sono rivelati effimeri, ma forse questo, arrivato su quota 6 euro, potrebbe essere quello “buono”.

Si risveglia improvvisamente anche Luxottica (+2,92%) che recupera subito quota 40 euro, e completa il podio giornaliero Banca Popolare di Milano (+2,83%).

Il comparto bancario ha avuto una giornata mediamente positiva, ma non esaltante, se dobbiamo segnalare i rialzi di Banca MPS (+2,49%), Intesa Sanpaolo (+1,86%), Unicredit (+1,47%), Ubi Banca (+1,04%) e Bper (+0,74%), non vanno dimenticati anche i ribassi di Banco Popolare (-1,89%) e Mediobanca (-1,25%).

Torna nuovamente sopra quota 0,9 euro Telecom Italia (+2,76%), ma vanno sottolineati soprattutto i rimbalzi di Snam Rete Gas (+2,65%) ed Eni (+2,55%).

Rimbalza su quota 80 euro Tod’s (+2,50%), ed anche in questo caso sembra un deja vu, non molla invece Enel (+1,97%) che precede un altro titolo del lusso, Salvatore Ferragamo (+1,90%).

Ed infine da citare il rimbalzo su quota 16 euro di Saipem (+1,87%).

Un breve scorcio alla parte bassa della classifica dove troviamo nuovamente Yoox (-2,95%) praticamente in crisi dal primo giorno dell’anno.

Continuano le vendite anche su Buzzi Unicem (-2,70%), quinto ribasso di fila per Mediaset (-1,12%), quindi Moncler (-1,02%) in netta controtendenza rispetto al comparto di appartenenza.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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