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Piazza Affari, continua la buffonata MPS

Da Pukos
Piazza Affari, continua la buffonata MPS

Il Ftse Mib (+0,14%) sale ancora, ma frazionalmente

Bene Yoox, Stmicroelectronics, ma soprattutto Enel e Mediaset. Contrastato il settore bancario. Ancora in calo Moncler. Giù UnipolSai e A2A.

La nostra Borsa si fa sempre più ridicola con l’aumento di capitale di Banca MPS che ormai sta diventando una farsa, screditando il nostro Paese agli occhi di tutta la comunità finanziaria.

Il bello è che la stampa nazionale anziché sottolineare lo scandalo, ossia la truffa che si sta perpetrando nei confronti dei risparmiatori italiani, pubblica articoli del tipo “Il faro della Consob su MPS”!!!
Per fortuna che la Consob sta seguendo da vicino la “regolarità” di questa operazione, perché se così non fosse non oso pensare cosa potrebbe succedere.

Ed allora anche oggi il titoli Banca MPS non è entrato in contrattazione, al fixing è stato dato un prezzo di chiusura così, forfettario, di 2,216 euro con un rialzo sul prezzo della vigilia del 19,91%, mentre i diritti hanno perso il 7,35% scendendo a 19,92 euro.

Solo per dare una parvenza di “normalità” preferiamo ancora come ieri fare la somma e confrontarla con il valore della vigilia, quindi 19,92 + 2,216 = 22,136 che raffrontato al 23,348 di ieri fa un altro -5,19%.

Ma ripetiamo ciò che sta accadendo in questa operazione di aumento di capitale di Banca MPS, con gli azionisti praticamente legati mani e piedi non è degno di un Paese civile, sappiamo che la situazione è talmente grave che non sarebbe stato comunque facile garantire la “legalità” senza far scoppiare una “bomba atomica” all’interno del mondo finanziario, ma perlomeno si potrebbe evitare la presa in giro della Consob che starebbe assicurando la regolarità dell’operazione.

Per il resto la giornata in Borsa è stata sonnacchiosa un po’ in tutta Europa ed, al momento, anche al di là dell’Atlantico.

Da noi le “Popolari” hanno risentito un po’ dell’affare MPS ed hanno chiuso con ribassi che, però, non sono stati particolarmente pesanti, queste le performances: BpM (-2,14%), Banco Popolare (-1,28%), Bper (-0,74%) ed in controtendenza Ubi Banca (+0,97%).

Per quanto riguarda le Big, invece, in guadagno Unicredit (+1,03%), in calo Intesa Sanpaolo (-0,31%), invariata Mediobanca.

Il peggior titolo di giornata è comunque risultato ancora Moncler (-2,18%) ed a questo punto la situazione si sta facendo davvero preoccupante.

Perdono oltre un punto percentuale anche UnipolSai (-1,26%), A2A (-1,10%), Mediolanum (-1,07%) e Cnh Ind. (-1,06%).

Recupera invece dai minimi di giovedì scorso Yoox (+2,33%) tornato così sopra quota 22 euro e riprende a salire con decisione Stmicroelectronics (+1,75%).

Ma il titolo del giorno è ancora una volta Enel (+1,29%) che non smette di stupire mettendo a segno il quinto rialzo di fila e salendo a quota 4,39 euro, per trovare un fixing migliore dobbiamo tornare al 19 febbraio 2008!!!

Ottimo l’inizio di settimana anche per Autogrill (+1,22%) tornato sopra quota 7 euro e la “sorella” World Duty Free (+1,08%) che dopo le sbandate prese la scorsa settimana ha ripreso il cammino della risalita ed anche con passo spedito.

Concludiamo sottolineando anche l’eccellente momento di Mediaset (+1,06%), siamo al quarto rialzo di fila, il titolo certamente beneficia delle continue voci di operazioni straordinarie che vedono l’azienda del Biscione assoluta protagonista in Europa.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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