Piazza Affari, nel bene e nel male

Da Pukos

Gran bel rimbalzo per Milano

In attesa di decisioni importanti riscuote fiducia Banca MPS, rimbalza Yoox, continua la risalita di Azimut. Bene i bancari. Sul fondo ancora Autogrill.

A qualcuno potrà anche piacere che il nostro indice principale un giorno perda due punti e mezzo ed il giorno successivo li guadagni, ma certo una Borsa del genere non dà l’impressione di essere una cosa seria.

Ciò che il mercato sembra non aver ancora capito è se le nostre Banche “valgono” o no! Perché un giorno guadagnano il 5% ed il giorno successivo lo perdono senza che ci siano notizie “ufficiali” che giustifichino un tale comportamento?

Comunque, dopo due sedute assolutamente negative è arrivato oggi questo bel rimbalzo che ha riportato immediatamente il nostro indice di riferimento ben oltre quota 19.000 punti.

Il Ftse Mib (+2,60%) è risultato oggi il miglior indice in Europa, sempre sotto i riflettori Banca MPS (+6,31%) che nonostante in molti si siano affrettati a comunicare che non sono interessati ad eventuali asset della Banca senese continua a risalire dal baratro nel quale era precipitata la scorsa settimana. Il mercato ritiene che, in un modo o nell’altro, una soluzione si troverà, magari, appunto, addebitando i conti dei dipendenti dell’Istituto (e forse anche di qualche cliente “distratto”).

Alle sue spalle un altro titolo “flipper”, Yoox (+5,16%) che forse su questa quota (15 euro) ha trovato una base alla quale appoggiarsi.

Riprende a salire con decisione Azimut (+5,12%) che si sta riportando sui valori medi dell’ultimo anno. Buon rimbalzo per la BpM (+3,87%).

Andamento che fa venire il “mal di mare” anche per Finmeccanica (+3,84%) che naviga intorno a quota 7 euro.

Un buon impulso al nostro indice principale è arrivato da Unicredit (+3,70%), lontana dai massimi dell’anno toccati nel mese di giugno, ma sempre positiva nella performance annuale.

Boccata d’ossigeno per Mediaset (+3,51%) e riprende a crescere Telecom Italia (+3,44%). Giornata positiva anche per Atlantia (+3,09%) ed Enel (+3,06%) alle prese con un livello importante per il titolo, quota 4 euro.

Quindi un “trenino” di Banche formato da Banco Popolare (+3,00%), Bper (+2,88%) e Mediobanca (+2,71%).

Due titoli hanno terminato la seduta odierna con una freccia rossa, si tratta di Autogrill (-2,11%) che proprio non riesce a sollevarsi dal baratro nel quale è precipitata dopo aver stabilito i propri massimi storici ad aprile, e Gtech (-0,55%) che ha inanellato il quarto calo di fila.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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