Magazine Economia

Piazza Affari: rimbalzo immediato

Da Pukos
Piazza Affari: rimbalzo immediato

Piazza Affari davanti a tutte

Bene i bancari, ma il migliore è Azimut, poi EGP dopo la promozione di Ubs. Molto bene anche Telecom e Fca. Ancora un crollo per Saipem.

Scusate, scusateci tutti, avevamo commesso un errore, gli stress test per le Banche italiane sono andati benissimo, ieri abbiamo avuto un abbaglio, ma oggi lo abbiamo subito corretto.

Dopotutto gli stress test non sono stati superati solo da due Banche italiane ed erano proprio quelle più problematiche, lo sapevano tutti che due amministratori infedeli come Giovanni Berneschi per Banca Carige e Giuseppe Mussari per Banca MPS avevano creato dei disastri.

Adesso, però, Viola e Profumo metteranno a posto tutto in MPS ed anche l’accoppiata Montani/Castelbarco Albani sistemerà tutte le magagne di Carige.

Ed allora che problemi ci sono?

E poi gli stress test ipotizzavano scenari assolutamente impensabili per l’economia italiana, addirittura un’economia italiana in recessione! Ma quando mai? Con Renzi adesso l’Italia riparte alla grande, intanto l’avete sentito il botto di settembre?

Quindi anche se accadesse un disastro le nostre Banche non cederanno mai, sono solidissime.

Il mercato se ne è reso conto che ieri, sull’onda dei giornali stranieri, aveva ingiustamente penalizzato i titoli del settore, ed allora oggi è stata resa giustizia, ecco le performances del settore: Mediobanca (+4,67%), Bper (+4,09%), Ubi Banca (+3,26%), Intesa Sanpaolo (+2,37%), Bpm (+2,20%), Mps (+1,40%), Banco Popolare (+1,16%) ed Unicredit (+1,13%).

Il comparto ha così contribuito in larga parte all’aumento del nostro indice principale, il Ftse Mib (+2,35%) è risultato il migliore del Vecchio Continente, anche se va sottolineato l’eccellente performance di Francoforte (+1,9%), mentre hanno maggiormente limitato i ribassi sia Londra (+0,6%) che Parigi (+0,4%).

Il miglior titolo di giornata, però, è risultato Azimut (5,81%) che si riprende, e con gli interessi, dal tonfo della vigilia, continua così il recupero dai minimi dello scorso 16 ottobre.

Alle sue spalle si è piazzato Enel Green Power (+5,51%) dopo il “Buy” di Ubs, quindi la già citata Mediobanca che ha stupito gli analisti con dati decisamente superiori alle attese.

Termina sul massimo di giornata Telecom Italia (+4,52%) che con l’eccellente recupero dai minimi del 16 ottobre è quasi tornata sulla media degli ultimi dodici mesi.

Torna a salire dopo due cali Fca (+4,45%), il superamento di quota 7,5 euro è senza dubbio un traguardo non da poco anche se, naturalmente, i massimi dello scorso aprile in area 9 euro sono ancora molto distanti.

Segnaliamo infine gli altri titoli che hanno terminato le contrattazioni odierne con un rialzo superiore ai tre punti percentuali: Atlantia (+3,28%), Enel (+3,26%), Snam Rete Gas (+3,24%), A2A (+3,16%) e Prysmian (+3,02%).

Dopo l’ennesimo profit warning Saipem (-5,80%) sprofonda fino a 13,48 euro, dobbiamo tornare al mese di giugno dello scorso anno (ed anche solo per poche sedute) per trovare quotazioni inferiori a quella odierna.

Di nuovo male Autogrill (-1,49%) così come Salvatore Ferragamo (-0,99%), Buzzi Unicem (-0,66%) e Mediaset (-0,15%), ma un discorso a parte va fatto per Yoox (-0,14%) perché, seppur frazionale, il calo odierno è il quinto consecutivo, il fixing registrato oggi (14,3 euro) è il peggiore dell’anno ed dall’inizio di questo 2014 il titolo sta perdendo il 56,13%!!!

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :