La debolezza dei bancari la causa del ribasso odierno
Salgono Salvatore Ferragamo, Mediaset e Saipem. In calo Stm, Fiat, Gtech ed il comparto bancario con l’eccezione di Mediobanca.
Quinto calo di fila per il nostro indice principale, il Ftse Mib (-0,39%), però, questa volta si è difeso meglio di altri, Parigi ha lasciato sul terreno lo 0,47% e Francoforte lo 0,64%.
Al momento sta scendendo anche Wall Street che ieri, invece, aveva sorprendentemente terminato con un rialzo nonostante il terribile dato definitivo sul Pil del primo trimestre dell’anno (-2,9%).
Il nostro indice principale aveva veleggiato sopra e sotto la parità fino alla campanella di Wall Street, poi uno “strapiombo” di circa 170 punti, nell’ultima ora di contrattazione, infine un buon recupero.
Sul fondo della classifica oggi troviamo Stmicroelectronics (-2,28%). Il titolo da tempo vive una fase ribassista, ma il calo odierno è dovuto all’annuncio di una nuova emissione di obbligazioni convertibili per un ammontare complessivo di 1 miliardo di dollari. L’operazione non è stata ben accolta dal mercato, l’annuncio poi di un buyback per 20 milioni di azioni non ha contribuito a rasserenare gli investitori che hanno preferito sbarazzarsi del titolo.
Dopo il boom della vigilia, possiamo oggi parlare di prese di profitto nei confronti di BpM (-2,25%) risultato il titolo peggiore di un settore che anche oggi ha sofferto: Ubi Banca (-2,16%), Banco Popolare (-1,94%), Unicredit (-1,76%), Bper (-0,77%), Banca MPS (-0,33%) ed Intesa Sanpaolo (-0,09%). Unica eccezione Mediobanca (+0,61%).
Continua il momento di debolezza di Fiat (-1,59%) anche se occorre sottolineare che la chiusura odierna è avvenuta ben distante dai minimi di giornata.
Chi invece non fa altro che scendere, ormai da quasi quattro mesi è Gtech (-1,15%) che con il ribasso odierno ha toccato il minimo degli ultimi dodici mesi.
Torna invece sulla media degli ultimi dodici mesi Autogrill (-1,11%) e continua a ritracciare Tod’s (-0,97%).
Diamo uno sguardo ora alla parte alta della classifica, in vetta troviamo l’altro titolo del settore del lusso, Salvatore Ferragamo (+3,56%) il cui rimbalzo sta prendendo consistenza.
Cercano di riprendersi Mediaset (+2,11%) la cui chiusura, però, è ben distante dai massimi di giornata, e Saipem (+1,77%) che recupera perlomeno quota 20 euro.
Nonostante la performance negativa di Fiat sale Exor (+1,22%) aiutata anche dal rimbalzo di Cnh Ind. (+1,07%), ed a proposito di rimbalzi segnaliamo ancora quello di Buzzi Unicem (+1,12%).
Giancarlo Marcotti per Finanza in Chiaro