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Piazza Affari si piega ancora alle vendite

Da Pukos
Piazza Affari si piega ancora alle vendite

Dopo l’apertura di Wall Street

Precipita Luxottica, e ritoccano i minimi dell’anno Stm, Campari e Yoox, ancora giù Fiat e Saipem. Rimbalzi per Mediolanum, Pirelli ed Autogrill.

Dopo aver cominciato la seduta in territorio negativo, come nelle previsioni, sul nostro listini erano tornati gli acquisti, che al termine della mattinata si erano fatti copiosi, il nostro indice principale aveva anche superato quota 19.400 punti, ma Wall Street rovinava ancora tutto.

Prima dell’inizio delle contrattazioni a New York il rialzo a Milano si era già ridimensionato, e dopo la campanella di Wall Street, con gli indici americani di nuovo in rosso, anche Piazza Affari alzava bandiera bianca terminando in territorio negativo.

Alla fine il Ftse Mib (-0,32%) ha fatto registrare il sesto calo consecutivo, l’unica magra consolazione è che il l’indice di riferimento della Borsa italiana ha terminato ad una quota superiore rispetto a quella di apertura.

Giornata che non verrà dimenticata facilmente dagli azionisti di Luxottica (-9,23%) che hanno visto cambiare l’AD per ben tre volte in meno di due mesi. Seduta vorticosa con volumi di scambi che non si riscontravano da oltre due anni.

Minimo dell’anno per Stmicroelectronics (-5,37%) ripiombato sotto quota 5,3 euro viste le notizie che arrivano dagli Usa.

Dobbiamo tornare ad oltre 15 mesi fa per trovare quotazioni così basse per Campari (-3,39%) ormai da un mese in chiaro trend ribassista.

E’ dall’inizio dell’anno che quasi senza soluzione di continuità scende Yoox (-3,25%) che non riesce a trovare una base dalla quale ripartire, speriamo possa essere quota 15 euro, ma ormai ogni previsione sul titolo sembra davvero un azzardo.

Continuiamo con i titoli “in crisi”, e troviamo Fiat (-2,12%) tornato sotto quota 7 euro come non accadeva da oltre due mesi. Che dire poi di Saipem (-2,03%) al minimo dell’anno sotto quota 15 euro.

Momentaccio anche per Telecom Italia (-1,99%) ed Azimut (-1,84%) insensibile ai buoni dati della raccolta.

Situazione davvero critica per Tod’s (-1,73%) il cui calo, iniziato a metà agosto dello scorso anno, ha le sembianze di un crollo senza speranze.

Cerchiamo così di rinfrancarci guardando la parte alta della classifica, in vetta oggi troviamo Mediolanum (+3,30%) che rimbalza su quota 5 euro, alle sue spalle un altro rimbalzo su quota “tonda”, si tratta di Pirelli (+2,57%) che trova la forza per risalire dopo esser scesa fino al livello dei 10 euro.

Anche sul terzo gradino del podio troviamo un titolo che arrivava da una serie continua di ribassi, ci riferiamo ad Autogrill (+2,39%), si attendono però conferme.

Pone un freno alle continue vendite anche A2A (+1,97%) che ha preceduto un gruppetto di titoli del comparto bancario: Banco Popolare (+1,22%), Banca MPS (+1,10%), BpM (+0,97%) e Intesa Sanpaolo (+0,91%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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