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Piazza Affari: un rialzo del quale aver paura

Da Pukos
Piazza Affari: un rialzo del quale aver paura

Volano i titoli bancari

Rialzo stratosferico per Azimut e Mediaset. Bene in particolare le “banche popolari”. In calo Saipem, Stm ed ancora Cnh.

Stanno accadendo cose incredibile sulle Borse europee, ed in particolare a Piazza Affari. Ecco in breve la giornata odierna: in mattinata viene comunicata la stima flash di Markit Economics sull’indice PMI Composite, è in crescita a 54 punti oltre le previsioni che si fermavano a 52,8 punti.

Una buona notizia che corrobora le Borse europee partite in territorio negativo, ma ecco ora le notizie che riguardano il nostro Paese, partiamo dalle ultime due già conosciute ieri:

1 – le nostre esportazioni a giugno sono crollate del 4,3% un dato agghiacciante!

2 – la Confindustria lancia l’allarme: nessun aumento del Pil per l’anno in corso. La ripresa non solo non è ancora cominciata, ma non se ne vede neppure un barlume

Ed ora quelle rese note oggi:

1 – vendite al dettaglio -0,7% a maggio un dato nettamente peggiore rispetto alle attese

2- fiducia dei consumatori scesa a luglio, mentre sale in quasi tutta Europa

Orbene, cosa dovremmo attenderci dopo quanto vi ho appena detto? Beh se la logica esiste, avremmo dovuto attenderci un buon rialzo della Borsa di Francoforte, visti gli ottimi dati provenienti dalla Germania, ed una pessima seduta per Milano, viste i preoccupanti dati arrivati dall’Italia.

Ebbene quali sono state alla fine le performance delle due Borse?

Dax 30 Francoforte   +0,40%

Ftse Mib Milano             +2,01%

Perché???

Perché i nostri titoli del comparto bancario hanno avuto performances stellari: Banca Mps (+6,52%), Bper (+6,21%), BpM (+6,02%), Ubi Banca (+5,37%), Banco Popolare (+4,87%), Unicredit (+3,75%), Intesa (+3,53%) e Mediobanca (+2,92%).

Ah! Dimenticavo! Sempre ieri abbiamo saputo dall’ABI che le sofferenze bancarie hanno superato ogni record arrivando alla strabiliante cifra di 168,5 miliardi di euro.

Carissimi lettori avete idea di quanto siano 168,5 miliardi di euro di sofferenze lorde? E’ una cifra talmente alta da schiantare un Paese come il nostro! Ed avete visto oggi le performances dei titoli bancari? Dove sta la connessione fra le due cose? Tutto ciò non vi fa paura?

Ma i titoli bancari non sono stati neppure quelli che hanno avuto oggi i maggiori rialzi perché meglio di loro hanno fatto Mediaset (+6,90%) dopo buoni dati arrivati dalla controllata spagnola e soprattutto Azimut (+8,00%) all’indomani di una buona trimestrale nella quale è stato evidenziato un utile netto di 82 milioni nel primo semestre dell’anno.

Quindi adesso è tutto chiaro: la crisi è una bufala, gli italiani non sono mai stati così tanto bene e la dimostrazione più lampante arriva proprio dalle società di gestione del risparmio che non hanno mai raccolto così tanti soldi come di questi tempi.

Classico momento in cui i pesci entrano nella rete.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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