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Piazza Affari: un rialzo quasi deludente

Da Pukos
Piazza Affari: un rialzo quasi deludente

Pil tedesco positivo (ma di poco)

Bene Autogrill, Mediaset ed i titoli bancari. Record storico per Exor nonostante l’ennesimo calo di Cnh. Scendono di nuovo Wdf, Tod’s e Tenaris.

Per la Germania il Pil del terzo trimestre è risultato anemico (+0,1%), ma trovare un segno più davanti alla performance anziché un segno meno, che avrebbe voluto dire recessione tecnica, ha fatto tirare un bel respiro di sollievo al mercato.

Se a questo si aggiunge che in seconda lettura il Pil statunitense è stato rivisto al rialzo (+3,9%) anziché scendere come nelle previsioni ad un più modesto +3,3% ha fatto pensare a molti che la giornata, per le Borse del Vecchio Continente potesse diventare una specie di marcia trionfale.

Per tutta la mattinata si sono visti solo acquisti, ma l’inizio delle contrattazioni a Wall Street hanno raffreddato i bollenti spiriti, a New York, infatti, per il momento prevalgono le vendite, insomma sono scattate le prese di profitto sulla notizia.

Ed ecco che anche il nostro Ftse Mib (+0,42%) nelle ultime due ore ha lasciato sul terreno gran parte del guadagno che aveva accumulato nella prima parte della seduta recuperando quota 20.000 punti proprio nell’asta di chiusura.

Gran parte del merito del rialzo odierno è da attribuire ai titoli bancari, risultati tutti in crescita con la sola eccezione di Banca MPS (-0,59%) colpito senza dubbio da vendite arrivate da Oltre Oceano.

Decisamente meglio, invece: Bper (+2,28%), Ubi Banca (+1,91%), Intesa Sanpaolo (+1,76%), Banco Popolare (+1,41%), Mediobanca (+1,00%), BpM (+0,78%) ed Unicredit (+0,26%).

Continua la ripresa di Autogrill (+2,62%) oggi miglior titolo di seduta, ma va rimarcata ancor più il grande rimbalzo che ha avuto Mediaset (+2,02%) nel mese in corso, certo la performance da inizio anno risultata tutt’ora negativa, ma pare proprio che il peggio, per il titolo del Biscione, sia davvero alle spalle.

Torna a salire anche Mediolanum (+1,57%) seguito da Stmicroelectronics (+1,53%) fermatosi proprio a ridosso di una quota importante, quella dei 6 euro, un livello che non tocca dai primi giorni del mese di ottobre.

La palma di “titolo del giorno”, però, spetta di diritto al nuovo massimo assoluto di Exor (+1,37%) arrivato a quota 35,56 euro ed un guadagno da inizio anno del 24,37%.

Tornano ad occupare le ultime posizioni della classifica World Duty Free (-1,32%) che interrompe una miniserie positiva e Tod’s (-1,24%) che la miniserie rialzista l’aveva già interrotta ieri, ed ora rischia di tornare nel baratro.

Prosegue il 2014 difficile di Cnh Ind. (-1,11%) e l’interminabile discesa di Tenaris (-0,97%), ma se si parla di titoli in crisi non si può non citare Yoox (-0,81%) che dall’inizio dell’anno ha visto quasi dimezzare la sua capitalizzazione di Borsa.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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