Lui è una buona forchetta e io non mi sottraggo. Ride, si elogia e si sbrodola dei suoi successi come editore, delle sue conquiste amorose.“Tornando ai progetti editoriali? Hai buone notizie sul mio romanzo?”La sua faccia si fa scura. E non perché non gradisce le tagliatelle al ragù di culatello.“Ho letto solo la sinossi, cara. Ma vedi, io ti voglio mandare dalla Cabello, farti recensire dal Corriere della Sera. Ti sentirai come Cenerentola. Insieme lavoreremo bene io e te. Ma....”Ecco. E' arrivato il "Ma". Una sillaba che ti spezza le ali. Comincio a pensare che di culatello, non ne abbia abbastanza.Si avvicina il cameriere. Chiede se può portare via il piatto e lui fa un gesto, alzando la mano destra quasi a dire “porti via”, ma senza sprecare fiato, senza neanche guardarlo. Lui continua a fissare me come se il cameriere lo stesse disturbando. Un piccolo atto eloquente, si comporta come solo il Re Sole potrebbe fare con la servitù più scarsa. Lo trovo volgarissimo, un atto da vero cafone. Ormai sono infastidita. Lui cambia argomento e mi parla della sua vita, del fatto che scia benissimo, che gioca a tennis, a Golf e suona pure il piano. Del mio romanzo non si fa più cenno.“Dopo, c’è tempo”. Rimanda lui.Al dolce, che prendo solo per fargli compagnia, lo riporto all’ordine“Fammi essere chiara, hai intenzione di pubblicarmi? Come ci muoviamo?”. “Parliamone. Dipende da te. Perché non vieni con me venerdì? Ci facciamo un weekend in un posto favoloso, sulla neve. Conosco un hotel con la migliore Spa di Cortina. Ti presento contatti utili che useremo per le tue presentazioni. Se accetti, ovviamente. ”
“No, scusa. La mia preoccupazione è come procediamo se il libro non l’hai neanche letto?"“Tu sai scrivere, il problema è un altro. Se vieni, farò di te la nuova …J.K.Rowling. Credo che tu debba essere riconoscente con chi vuole aiutarti. E questo è quello che tu stai tentando di fare e che vorresti realizzare nella vita. Un piccolo prezzo per una vita da sogno, no?”Arriva il conto. Non è roba da proletari: 220 euro. Lo guardo. Penso al mio di conto, in banca. Ai miseri guadagni mensili ridotti ai minimi termini. Al MacBook Pro che -di questo passo- continuerò solo a sognare, sbavando davanti all'Apple Store. Ma il mio orgoglio di donna emancipata e indipendente prende il sopravvento. Quell’omino mediocre -pure giovane, di circa 35 anni- mi fa schifo.
Ho deciso: per umiliarlo, pago io.“Fabrizio, vendermi non è il mio stile. Io non ho bisogno di te. Sei inutile. Io ho talento e ci credo, questo fa di me un’artista, anche nella vita.”Ecco il cameriere impossessarsi di quella cifra, con gesto lesto. Guardo i miei averi, compattati nel bancomat, allontanarsi per sempre da me. In un lampo penso a tutte le cose a cui mi sarebbero serviti. Sono delusa, ma quell’atto mi ha investito quasi di un’aura eroica. Sì, è vero non uscirò più per almeno tre settimane, cenerò ad “Ascroc” dai miei genitori e dai miei amici più cari, farò vita morigerata, per quanto non mi si addica. Ma, sento di avere più grinta di farcela, fosse solo per fare dispetto a lui. Grazie per avermi dato un altro buon motivo per avere voglia di vivere facendo il mestiere di scrivere, e spaccare.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Segnalazione: "Conigli e boa" di Fazil’ Iskander (Atmosphere Libri)
Carissimi astronauti, questa segnalazione andava pubblicata da un po', ma mi sono ridotta solo oggi! La propongo in ogni caso perché mi sembra una lettura... Leggere il seguito
Il 08 giugno 2015 da Valentinabellettini
LIBRI, TALENTI -
La morale dei rassegnati
O dell'alzare il cieloQualche sera fa, un'amica quarantenne e straniera esprimeva il desiderio di riprendere a studiare. Come prevedibile, subito è scattato... Leggere il seguito
Il 04 giugno 2015 da Anacronista
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
La sfida più stimolante
Ne avevo già parlato, della necessità e del dovere e della bellezza di un ‘leggere’ liberato da quell’alone d’intellettuale elitarismo che soprattutto dalle... Leggere il seguito
Il 07 maggio 2015 da Matteotelara
DIARIO PERSONALE, LIBRI, TALENTI -
“Scusi, ma questo uomo quanti anni ha?”
Nessuno le aveva mai dato la chiave dei suoi pensieri, li provava, da sola, uno ad uno, e ad uno a uno tentava di dar loro titolo e storia. Leggere il seguito
Il 06 maggio 2015 da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
quotidiani on line
Venerdì, 24 gennaio 2003-02-02, muore Giovanni Agnelli. E’ mattina: le 7 e 59 secondo reperto. Il primo flash di agenzia è quello dell’Adnkronos, alle ore 8 e... Leggere il seguito
Il 04 maggio 2015 da Bloody Ivy
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
The Leadcrow - Proposta indecente (VII parte)
CJ desiderò aver rimandato quella discussione il più possibile. Di colpo l’insistenza di Bullet nei riguardi dei neoeuropei sembrava più logica e il... Leggere il seguito
Il 30 aprile 2015 da Lerigo Onofrio Ligure
RACCONTI, TALENTI