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Piazzale Rimembranze in preda alla barbarie dei rumeni ubriachi: interpellanza di Antonio Agazzi

Creato il 17 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Si mette male per piazzale Rimembranze, segnala Antonio Agazzi, chiedendo interventi per ripristinare il decoro, visti quegli ubriachi, rumeni oltretutto, che lasciano bottigli e lattine offrendo un orrendo spettacolo al grande pubblico delle famiglie. Ci vuole proprio un po’ più di educazione, sono cose che non si fanno. E la videosorveglianza, la sicurezza, la polizia municipale, e le deiezioni dei cani…. E’ un’interpellanza di Antonio Agazzi della lista “Servire il cittadino”. Pare rivolta contro i suoi ex compagni di partito e di coalizione piuttosto che contro l’attuale amministrazione cremasca. Queste cose infatti in Piazzale Rimembranze succedono da anni.

 
Ill. mo Sig. Sindaco di Crema
Stefania Bonaldi

Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Crema
Matteo Piloni

Oggetto: “Interpellanza relativa alla improrogabile necessità di restituire i giardini pubblici di P.le Rimembranze al decoro e alla piena fruibilità da parte dei cremaschi, in condizioni di sicurezza”.

Il sottoscritto Antonio Agazzi, Consigliere Comunale di “Servire il cittadino”, presenta la seguente interpellanza perchè sia iscritta all’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio Comunale di Crema.

Non da oggi segnalo all’Amministrazione Comunale di Crema la necessità di porre mano alla riqualificazione dei giardini pubblici di P.le Rimembranze, dei quali i nostri concittadini si riappropriano, tra l’altro nella loro miglior veste, due giorni all’anno, in occasione della Rassegna Crema in Fiore, promossa dalla nostra Pro Loco.

Nell’ordinarietà, invece, si segnalano presenze sistematiche di persone – mi si dice prevalentemente non italiane, frequentemente di origine rumena – intente a bivaccare, anche in pieno giorno, sovente in stato di manifesta ubriachezza, le quali, oltre a lasciare l’area disseminata di bottiglie, lattine e quant’altro, non incentivano la fruizione di questo parco da parte dei nostri concittadini, e particolarmente da parte delle famiglie e dei bambini.
Mi si riferisce che è accaduto anche di rivenire persone impegnate a fare sesso…sotto la volta celeste.
La situazione diventa ancora più critica nel periodo serale e notturno, anche a causa di un’illuminazione a mio giudizio assolutamente inadeguata: l’oscurità diviene complice di chi agisce nel nascondimento e non incoraggia a transitare dai giardini pubblici nemmeno per esempio chi, arrivando dalla Stazione ferroviaria, volesse abbreviare il percorso per raggiungere P.zza Garibaldi e il centro cittadino

Ciò premesso, sono a chiedere:

- se la nuova Amministrazione Comunale abbia intenzione di programmare, e con quale tempistica, interventi di riqualificazione dei Giardini di P.le Rimembranze;

- in caso affermativo, se non ritenga prioritario il potenziamento dell’illuminazione degli stessi;

- se non si possa prevedere – previo accordo con le rispettive rappresentanze – la realizzazione, in questo e in altri parchi pubblici, di sedi a uso dei pensionati delle forze dell’ordine i quali, con la Loro stessa
presenza, siano elemento di presidio e di deterrenza;

- se la videosorveglianza e il controllo da parte delle forze di polizia non abbisognino di essere intensificati;

- se non ritenga opportuno ricavare – come accade in tante città -, all’interno di questo e di altri parchi pubblici, aree riservate al libero accesso di concittadini che vogliano far “svagare” i Loro cani e animali domestici;

- se, in collaborazione con alcuni istituti scolastici cittadini (Liceo Scientifico, Istituto Stanga), non si possano classificare le tipologie arboree presenti in questo e altri parchi pubblici, corredando ogni albero di una
sorta di “carta d’identità”, a beneficio della diffusione della conoscenza e del rispetto della natura;

- se non sia giunto il tempo di abbattere, nel sito oggi a disposizione della città a seguito della dismissione di un distributore di carburanti, la struttura rimasta in essere in prossimità delle Mura Venete, a latere di
Porta Serio, di fronte proprio ai giardini pubblici, in modo da ampliare l’area verde di P.le delle Rimembranze, attrezzandola magari con panchine e lasciando ben visibile il Torrione, anche in previsione di un’azione
tesa al recupero della fruibilità delle Mura medesime;

Grato per l’attenzione che vorrà riservare alla presente, La saluto cordialmente.

Antonio Agazzi

Consigliere Comunale di “Servire il cittadino”

Crema, 13 Luglio 2012

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