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Picasso - Milano: a Palazzo Reale la mostra dal 20 settembre – Pablo Picasso visto da Gustavo Bonora

Creato il 13 settembre 2012 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

PICASSO a MILANO, Visitatori alla mostra di Picasso

Visitatori alla mostra di Picasso del settembre 1953 a Milano, Palazzo Reale
Credito fotografico: © Rene Burri / Magnum Photos / Contrasto
© Succession Picasso by Siae 2012

Pablo Picasso a Palazzo Reale di Milano: mostra dal 20 settembre 2012 con i capolavori d’arte dal Museo Nazionale Picasso di Parigi (Musée National Picasso Paris LINK). Più di 200 opere di Picasso per una grande, pacifica, invasione d’arte contemporanea con l’expo più attesa a Milano 2012. Biglietti per Palazzo Reale on line a ticket.it (LINK). MAE Milano Arte Expo, da oggi e per tutto il periodo della mostra,  pubblicherà  un ciclo di testi  brevi e interviste sulla centralità inesauribile di Picasso nella cultura del Novecento e dell’inizio di questo nuovo millennio. Il fenomeno Picasso continua ad andare ben oltre le pareti delle grandi gallerie d’arte moderna di tutto il mondo. L’intervento odierno è di Gustavo Bonora, artista e psicoanalista che dirige – in collaborazione con Rosy Menta e Daniela Basadelli Delegà – l’associazione culturale di esposizione, promozione e servizi legati al mercato dell’arte, Exfabbricadellebambole, a Milano. – Gustavo Bonora / PICASSO:  Sto parlando di Picasso in un seminario di psicanalisi e, mentre cerco di seguire il travaglio della critica (Teoria e pratiche della critica d’arte”, in Atti del Convegno di Montecatini, maggio 1978; Feltrinelli 1979) che si affanna a dar senso e nome a uno statuto linguistico che sia esaustivo sia per l’arte sia per sé stessa, mi sovviene un aforisma di Marguerite Yourcenar che in un batter d’occhio mette a segno uno dei tratti più specifici della poetica postmoderna, la Metafisica, ed è:  La metafisica è prima di tutto una semantica. (Marguerite Yourcenar:, “Care memorie”, Einaudi, p. 176). >>

È come dire che il tratto metafisico di un paradigma è uno dei modi di enunciarsi, ma non è esclusivo. È talmente vero che Picasso può intercettare il reale senza trascendere il simbolico; la spiegazione è che Picasso assume il simbolico movendo non da una semantica compiuta ma da una semiotica in fieri; Picasso diceva “io non cerco, trovo”, ciò che sembra un paradosso, di fatto è che il fortuito è più proficuo del prevedibile; la cosa ha una portata economica talmente rilevante che è menzionata anche da J. Lacan (L’etica della psicanalisi, Einaudi, p. 151) e riferita a quella specificità virtuosa che in psicanalisi si chiama “abreazione”, (Abreazione: scarica emozionale che, per effetto catartico, indotto o spontaneo, produce il significante atteso nel punto inatteso del ritorno di una rimozione) ed è la trovata vincente. Picasso abreagisce, nel senso che trova il dato atteso nel punto inatteso di una trafila latente. È pur vero che l’opera picassiana spesso suscita la sorpresa.

Picasso, La suppliante, mostra Pablo Picasso Palazzo Reale, Milano arte contemporanea

Pablo Picasso
La suppliante
18 décembre 1937
Gouache su tavola, cm 24 x 18,5
Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be held at Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013
© Succession Picasso by SIAE 2012

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Ora, mentre la specificità della corrente Metafisica attinge metodicamente dai resti onirici propriamente assunti come statuto semantico, il fortuito picassiano è proficuo perché attinge dai resti diurni dell’incessante lavoro che la sua poderosa indole creativa mantiene e trasmette inconsciamente. Episodicamente, nel “Periodo blu” (1901-904) Picasso si abbandona ad intercettare, una volta per tutte, l’indole introversa e melanconica del caliente spirito iberico. Invece “Guernica – La guerra”, è un incubo diurno, cui segue “La pace”, entrambi del 1952, ultimi paradigmi epico-espressionistici che stigmatizzano il terrore e l’utopia, ma non sono metafisici, nemmeno narrano, come narravano Goya o Velasquez, (anzi, nel 1957, come esercizio accademico, Picasso riproduce persino Las Meninìas), ma inscenano simbolicamente il reale.

mostra di Picasso Palazzo Reale Milano, arte expo
Ciò che spiega ancora l’eclettismo, mentre la costante picassiana va rintracciata nell’anacronismo militato come coscienza postmoderna, la cui portata, come ricorda un erudito uditore, ebbe l’effetto di suscitare la suggestione di essere lui il caposcuola, tanto da indurre Kandinskij e Mirò a retrodatare certe loro opere per non apparire suoi epigoni, mentre in certo senso è lui l’illustre epigono che, in modo deliberatamente pulsionale, metabolizza tutto ciò che nel fervore del Novecento concorreva ad allestire la semiotica postmoderna, tranne la Metafisica. E la fucina fondamentale sarà il Cubismo (1907-912).

Il gesto pragmatico della Gestaltung postmoderna è il punto di vista “alienato” assunto dall’Avanguardia, ma la novità sta nell’averlo enunciato con il “Manifesto” scritto dai poeti; (Apollinaire, Vauxelles), e riscritto nei fatti. Braque introverso e studioso, Picasso estroverso e pragmatico, sembrano inconciliabili, invece sono complementari. Kahnweiler, il fatidico mercante epocale, li contempla come sodalizio storico; ora, a chi vada conferito il primato epistemico del Movimento resta un enigma. La linea postmoderna stabilisce la dialogica distaccata (dunque, non metafisica) nel modo concepito da P. Cézanne che, come scrive Merleau-Ponty, “guardava un volto come una cosa”; (Merleau-Ponty su Cézanne, “Senso e non senso”,Milano 1962, p. 27 seg.)  va a segnare lo statuto oggettuale del Cubismo, e già nel 1907 Vauxelles riconobbe a Bracque lo studio di Cézanne come referente oggettivo, e nel 1912, J. Gris, in occasione del Salon des Independants, conferisce a Braque il pubblico tributo di Chef d’Ecole, ma Les Damoiselles d’Avignon, datate al 1907, segna in modo subliminale, e fatalmente anacronistico, il primato picassiano.

Gustavo Bonora – Milano

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PABLO PICASSO a Milano Palazzo Reale, Femme aux mains jointes

Pablo Picasso
Femme aux mains jointes (Etude pour “Les demoiselles d’Avignon”)
Primavera 1907
Olio su tela, cm 90,5 x 71, 5
Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be held at Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013
© Succession Picasso by SIAE 2012

PICASSO

Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi

Palazzo Reale di Milano

dal 20 settembre 2012

sito dedicato alla mostra di Picasso a Palazzo Reale: http://www.mostrapicasso.it/

Picasso Milano Expo Arte, Palazzo Reale 2012

Orari mostra Picasso:

lunedì, martedì e mercoledì: 8.30-19.30; giovedì, venerdì, sabato e domenica: 9.30-23.30 - Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

Biglietti mostra Picasso a Palazzo Reale – on line a ticket.it

€ 9,00 intero

€ 7,50 ridotto

€ 4,50 ridotto speciale

Gruppi

€ 9,00 gruppi di adulti nei giorni sabato, domenica e festivi

€ 7,50 gruppi di adulti nei giorni feriali

€ 4,50 gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado

Le richieste vanno inviate a:

Ufficio Gruppi Grandi Mostre

Tel. 02-542727

Fax 02-54101046

e-mail: [email protected]

Prevendita

€ 2.00 singoli e gruppi

€ 1.00 scuole

Circuiti prevendita

www.ticket.it

www.ticketone.it

Visite guidate

Radio cuffia obbligatoria e inclusa nel prezzo

€117,00 visita guidata gruppi

€ 83,00 visita guidata scuole

€ 137,00 visita guidata in inglese/francese

€ 103,00 visita guidata scuole in inglese/francese

Sistema di microfonaggio obbligatorio per gruppi con guida propria:

€ 30,00 gruppi di adulti

€ 15,00 scolaresche

Per informazioni e prenotazioni

Ad Artem

02/6597728

[email protected]

Audioguida mostra di PICASSO a Milano – Palazzo Reale individuale

€ 5,00 adulti

€ 4,00 bambini

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Contatti ufficio stampa per la mostra di PICASSO a Palazzo Reale di Milano:
Comune di Milano
Elena Conenna
[email protected]
T 02 884 53314

24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE

Giulia Zanichelli
[email protected]
M +39 335 1852009
T +39 02 30223739

Elisa Lissoni
[email protected]
T +39 0230223643

Barbara Notaro Dietrich
[email protected]
M +39 348 7946585

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Gustavo Bonora (LINK a Exfabbricadellebambole di Milano) per il testo e Elena Conenna – Ufficio Stampa Comune di Milano – per le immagini delle opere di Picasso relative alla mostra a Palazzo Reale

Picasso Milano Palazzo Reale, arte contemporanea, mostra dal 20 settembre 2012


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