Il grigio del cielo, il freddo, la pioggia. Il desiderio di qualcosa che riscaldi il corpo e l'anima.
Che profumi la cucina e, dal piatto, esali vapori consolatori.
Che rallegri con il suo colore.
Che morbidamente avvolga la concavità del cucchiaio.
Che dalla bocca scenda, calda, per l'esofago, tracciando una scia di calore.
Una zuppa, densa, una crema.
Con dentro, magari, dei crostini, che si ammorbidiscano ma mantengano quel fondo di croccante e abbrustolito, per la soddisfazione della bocca.
Con un sapore sapido ma delicato, e una punta di piccante a renderlo intrigante: il peperone, a fare da contrappunto alla dolcezza leggermente acida della cipolla.
Amo questa zuppa.
Per rallegrare l'animo, d'inverno
dosi per 4-6 persone
4 carote grandi
1 cipolla
1 patata
1/2 peperone
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di dado vegetale
acqua qb
1 foglia di alloro
1 foglia di salvia
peperoncino in polvere qb
sale qb
olio evo qb
In una pentola a pressione mettere a cuocere, ben coperte di acqua, carote, cipolla, peperone, patata e aglio, debitamente sbucciate e tagliate a pezzi insieme al dado, alle spezie e alle erbe. Una volta che le verdure saranno cotte (dopo circa 20 minuti dall'inizio dell'ebollizione dell'acqua) aprire la pentola, togliere le erbe e frullare il tutto con il mixer a immersione. Aggiustare di sale e servire calda, con crostini di pane e un giro d'olio. Ottima anche scaldata, magari con l'aggiunta di riso, può anche essere congelata...