Sono felice di annunciare che un mio articolo è stato pubblicato proprio oggi sulle pagine del giornale online Galileo. Tra tutti i siti italiani che fanno informazione scientifica, Galileo è quello che personalmente mi piace di più: i contributi sono interessanti, gli autori competenti e mai mi è capitato di scovare quegli errori grossolani che macchiano spesso i pezzi che parlano di scienza. Galileo Servizi Editoriali è un gruppo di persone serie e preparatissime, che fornisce servizi alle maggiori testate italiane (L’Espresso, Repubblica, Wired, LeScienze, Panorama), a università e case farmaceutiche.
E’ quindi un grandissimo onore, per me, aggiungere il mio nome tra quelli di giornalisti esperti quali sono gli autori di Galileo. La cosa bella è che questo articolo potrebbe non essere l’ultimo, e se riuscissi a scrivere con frequenza su Galileo sarebbe un grande passo per la mia carriera di comunicatore scientifico. Avrò la possibilità di migliorare il mio modo di fare divulgazione, imparando dai loro preziosi suggerimenti e soprattutto riducendo un po’ i tecnicismi del mio stile, per raggiungere un pubblico più vasto e generalista: Galileo non è myGenomiX, l’audience è molto diversa e ne dovrò tenere conto. Colgo l’occasione per ringraziare la redazione e in modo particolare il direttore di Galileo Elisa Manacorda e Tiziana Moriconi, le due giornaliste con cui ho avuto il piacere di comunicare in questi giorni.