SABATO 10 MAGGIO ALLE ORE 10.30 PRESSO LA BOTTEGA DEL LIBRO DI MACERATA, corso della repubblica 7/9
“PICCOLI TEPPISTI CRESCONO – storie di ragazzi e violenza”
presentazione del libro di Annunziata Brandoni
ne parlerà con l’autrice la prof.ssa Maria Letizia Capparucci, insegnante e pedagogista
Più di venti racconti che testimoniano le drammatiche storie di bambini, ragazzi, genitori e insegnanti alle prese con il fenomeno del bullismo. Annunziata Brandoni delinea un percorso che unisce le testimonianze alle principali teorie dello sviluppo sociale per far riflettere sugli errori educativi.
Vittima, bullo, baby gang e baby prostitute. Oggi i media danno grande attenzione al fenomeno del bullismo a causa dei drammatici episodi che di recente si sono verificati in Italia. Le baby prostitute dei Parioli a Roma hanno suscitato scandalo non solo per la vicenda che le ha coinvolte in prima persona, ma anche per la tranquillità con cui hanno descritto le loro storie di sesso e droga, mostrando un cinismo spietato che a quell’età non si dovrebbe avere. Il suicidio del quattordicenne soprannominato dai compagni di scuola “il ragazzo dai pantaloni rosa”, avvenuto il 20 Novembre di un anno fa, ha dato seguito ad una serie di drammatici avvenimenti legati all’intolleranza verso gli omosessuali. La tendenza di oggi sembra essere quella per cui a scuola si può appartenere solo a due categorie: la vittima o il bullo.
Annunziata Brandoni, per anni docente e dirigente scolastica, da sempre attenta al disagio giovanile e al fenomeno del bullismo, ha scritto “Piccoli teppisti crescono. Storie di ragazzi e di violenza”, raccogliendo oltre venti testimonianze di bambini, insegnanti e adolescenti, illustrando le principali teorie dello sviluppo sociale e ponendosi come obiettivo una riflessione sul tema per trovare delle soluzioni. Di fatto accade molto spesso che i grandi, nell’educare i figli o gli studenti, compiano degli errori involontari, in buona fede, rischiando di confondere i ragazzi e contribuendo alla nascita di fenomeni violenti.
Il testo della Brandoni diventa così una sorta di biografia dei molti protagonisti della vita nelle città italiane di provincia: storie di ragazzi sempre più chiusi in casa a stringere relazioni virtuali negando la propria corporeità.Fonte: http://armandocurcioeditore.it/index.php/piccoli-teppisti-crescono gg