Ma non è tanto questo che voglio dire. Il fatto è che se d’ingiustizia si trattasse (la sentenza Mediaset che lo condanna), cosa che non credo, di ingiustizie dalla magistratura non è l’unico a subirle. A qualsiasi cittadino può capitare di chiedere aiuto alla giustizia e ritrovarsi a dover rifondere il denunciato per diffamazione perchè la denuncia che hai inviato ai carabinieri, prima di leggerla “il carabiniere giusto” potrebbe averla letta anche il carabiniere che ha aperto la busta per sapere di cosa si trattasse. Credetemi sono cose che capitano in Italia e il buon Kafka (pace all’anima sua) non s’è inventato niente.
Anch’io avrei voluto fomentare una rivolta contro i giudici. Ma mi sono dovuto astenere perché non possiedo Tv, giornali, nè onorevoli fighe che mi fanno pompini.
Ma l’ex Cavaliere della Sorca, gran ciambellano del bungabunga, possiede tv, giornali e onorevoli fighe servizievoli che sono disposte a tutto pur di mantenere la loro posizione e la loro rendita prelevata dalle pensioni dei poveri cittadini e degli esodati. Quindi si invoca la rivolta popolare e lui in persona rappresenta il classico detto napoletano “Chiagne e fotte” (vedi foto).
Si organizzano centinaia di pulman, si riempiono di pensionati vogliosi di fare una gita a Roma, gli si dà un cestino col pranzo a sacco, ed è fatta. La sua “bella figura” davanti alle tv riesce a farla, tanto da entusiasmaare gli animi e i cervelli atrofizzati di qualche pidiellino terminale (esclusi i lettori di questo blog, s’intende) che non si rassegna alla fine dell’eterno carnevale dell’ex Cavaliere della Sorca.
Ma sono gli utimi colpi di coda del Castosauro. Ormai la casta è in via d’estinzione.
IL CRONISTA
Pidiellini terminali e l’ex Gran Cav. della Sorca