Forse il titolo suona letteralmente dissonante, ma forse certa peculiarità, originalità di Pierfranco Bruni, fluttua, come una New Wave non ancora captata da Google Map, per la sua cifra naturale/artificiosa semi-quantica: il grande Server tutt'oggi riduzionista, è dribblato dall'elettronica mediterranea doc del Poeta diversamente Saggista e dal saggista diversamente Poeta e dall'Informatico immaginale... diversamente neopitagorico...
Ben oltre i numeri primi o decimali l'opera aperta di Pierfranco Bruni, da “La pietra d'Oriente” recente alle numerose raccolte letterarie, oltre gli archetipi stessi junghiani Occidente Oriente, Nord Sud; al di là/qua della stessa mistica decade la parola di Bruni nei suo vettori spiccatamente esplorativi.... E sempre una cibernetica incantata, pura stella polare la bandiera tra dimensione prosatrice e poetante riflessi creAttivi interconnessi come specchi-neuroni.... Quel che spicca, nel caos poco apocalittico, quindi nel nulla pulsionale di certa contemporaneità liquida e in liquefazione, al contrario in Bruni è Parola nuovamente Piena, aperta ma canto dell'Abbondanza, del fiore perenne in boccio, della farfalla crisalide e nuovamente farfalla (il bozzolo superfluo!), del Sole in perenne esplosione nucleare, da cui, contro logica e intuizione banalmente umana, la nostra stessa vita passeggiata trasvolata terrestre.
Non a caso, il Mediterraneo di Bruni attraversa eccome il futurismo, non a caso per Necessità + Libertà, riassumendo, il prototelematico Pitagora, come una Schiuma di Stella Marina, via archetipale nova time machine, disvela oggi la Scienza e la Matematica essenza (fisica) secondo la stessa Von Franz del cosiddetto Spirito. Distruzione oggi simulata il numero Futurista, ricombin.azione della Bellezza, prima e dopo la Tradizione... del Futuro anteriore...
Ecco Pierfranco Bruni, poeta informatico! Fare Spirito 2.0, fare Anima nella nuova Era Eva...