Magazine Attualità

Pietrangelo Buttafuoco: su “La Repubblica” l’epitaffio di un’epoca.

Creato il 05 dicembre 2012 da Mauro @2tredici

Ieri, scorrendo la rassegna stampa e arrivato sulla prima pagina de “La Repubblica”, quasi non credevo ai miei occhi: faceva bella mostra di sé l’incipit di un articolo firmato da Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore non propriamente collocabile tra i “liberals” che popolano (e che leggono) il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.
Poco male, comunque: intelligenti quelli di “Repubblica” a badare più alla sostanza che alle etichette, intelligente e astuto Buttafuoco che ha così l’opportunità di far conoscere ad un pubblico più vasto la propria arguzia e la propria non comune cultura.
Il contenuto dell’articolo è un ironico, per non dire sarcastico, epitaffio di un’epoca: quella che, iniziata nel 1994, ha visto la destra governare il Paese o comunque, sia pure dall’opposizione, condizionare le sorti del Paese stesso. In una specie di Crepuscolo degli Dei privo, però, di qualsivoglia maestosità wagneriana, quel mondo sta crollando e Buttafuoco coglie l’occasione per elencare, in rigoroso ordine alfabetico, da Alfano Angelino a Zanicchi Iva, ciò che resta distrutto (anzi: “destrutto”) a seguito del crollo.
Perché soltanto macerie rimangono, a giudizio di Buttafuoco, anzi, soltanto una destra distrutta. Questa sarebbe l’unica eredità lasciata da Silvio Berlusconi.
Un pessimismo degno di un vero uomo di destra.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :