È stata inaugurata lo scorso 23 marzo al Museo Halle Saint Pierre di Parigi,una mostra su Pietro Ghizzardi, pittore e scrittore primitivo. Di questo artista sono esposte dieci opere alla rassegna dedicata all'arte irregolare italiana del '900 Banditi dell'Arte, all'interno di un'esposizione che si propone di mettere nuovamente in luce il fenomeno complesso e multiforme dell'Art Brut italiana, ancora parzialmente misconosciuta da critica e pubblico in Italia, patria di Pietro Ghizzardi.
L'esposizione che sarà visitabile fino al 6 gennaio 2013 ed è stata curata da Martine Lusardy e Gustavo Giacosa, propone un complesso e ricco itinerario attraverso la produzione d'artisti, la cui parabola creativa è caduta sempre ed irrimediabilmente al di fuori dei circuiti riconosciuti dell'arte o dei movimenti accademici e di “scuola” protagonisti nel Novecento. “I Banditi dell'arte” sono coloro che, approdati per puro istinto, con movimento naturale e spontaneo, ed in taluni casi anche a scopo terapeutico, all'arte, alla sua espressione estetica, hanno dato corpo – spesso letteralmente, matericamente - ad un'espressività primitiva e frastagliata, intensa nel suo carattere plurale, anomalo, ambiguo, un fluorilegio magnifico e mostruoso ma carico di significati arduamente liquidabili come mere manifestazioni di disagio psichico, ingenuità tecnica. A Pietro Ghizzardi è stata dedicata un' associazione culturale che porta il suo nome e un centro documentale che comprende anche l' archivio storico, la cui segretaria è Giulia Morelli che spiega come «il pittore Ghizzardi, pur senza provenire da storie di disagio psichico, è stato tra i principali fautori di una forma d’arte al di fuori di ogni qualsivoglia forma istituzionale, con le sue opere, con le sue donne solcate da tratti sinuosi e definitivi, i collages magmatici, sanguigni e prorompenti, s'inserisce come autore all'interno di quest’arte altra, frastagliata e difficile, in un percorso che allinea le collezioni storiche, psichiatriche e carcerarie del Museo Lombroso e del Museo Antropologico di Torino, dell'ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, alle creazioni degli atelier subentrati ai centri di istituzionalizzazione a seguito della legge Basaglia». Il 24 e 25 marzo, nell'ambito del festival del cinema Banditi dell'arte font leur cinema verrà proiettato il documentario Ghizzardi pittore contadino di Michele Gandin (1966).







