Il 19° Doge 932-939
Figlio di Pietro I Candiano, morto combattendo i Narentani, successe a Orso II Partecipazio, ritiratosi controvoglia in monastero. Candiano ribaltò la politica del vecchio doge e si diede l’obiettivo di egemonizzare l’alto Adriatico partendo dal dossier istriano. Da tempo, infatti, Venezia rappresentava il polo commerciale nel quale confluivano tutte le merci istriane che transitavano per la penisola (oltre che germaniche e slave). I consueti rinnovi del Pactum Lotharii che confermavano diritti e privilegi ai Veneziani gonfiavano le recriminazioni dei vicini che rendevano difficili i commerci della repubblica con gabelle, confische e atti di pirateria. Il Candiano partì per Capodistria e impose l’embargo sulla regione e, deciso a riaffermare il dominio di Venezia sull’alto Adriatico, Prima però rivolse le sue mire verso alla sponda italiana andando alla conquista di Comacchio. Nonostante questi indubbi successi, in patria non riuscì ad annullare ogni opposizione, tanto che gli successe un altro Partecipazio. Morì verso il 939.