Tempo fa trovo una notizia su Folha che parla del PIB (Produto Interno Bruto) brasiliano. In quel articolo si confrontava, appunto, il PIB brasiliano con quello di altre nazioni. Leggendo i dati e i relativi grafici si notano alcune cose degne di considerazione.
Da quanto si legge, nel primo trimestre del 2011, il PIB brasiliano è cresciuto dello 0,8%. Poco, molto poco confronto agli altri Paesi del Bric di cui il Brasile fa parte. Per esempio, sempre secondo l’articolo, il PIB della Russia è stato, nello stesso periodo, dello 4,9%; quello dell’India il 5,3% e dell’Africa del Sud del 2,1% (stranamente quello della Cina non viene menzionato).
Inoltre, alcuni Paesi cosiddetti “in crisi” hanno avuto una crescita migliore del Brasile. La Germania, nel primo trimestre, ha avuto un PIB del 1,2%, la Francia un po’ meno, lo 0,3% mentre gli Stati Uniti hanno raggiunto una ragguardevole percentuale del 3,0%. Niente male per essere in crisi, e molto poco per il Brasile per essere un Paese emergente e ricco e potente e ecc. ecc.
Sempre secondo i dati forniti da Folha, si legge che la povera Italia ha avuto un PIB negativo dello –1,3%.
Povera la mia Italia! Decisamente le cose là non vanno bene. Ma siamo sicuri che i dati siano giusti? Siccome io sono peggio di San Tommaso, vado a fare una piccola ricerca su Google e trovo percentuali un pochino diverse.
“Di poco ma alla fine è cresciuto il Pil italiano che nel primo trimestre del 2011 è salito dell'1,1% rispetto al +3,2% dei Paesi G7.” dice Lettera 43.
“Nel primo trimestre del 2011 il Pil italiano è aumentato dello 0,1% sul trimestre precedente e dell'1% rispetto al primo trimestre del 2010.” secondo il Sole 24 Ore.
“È cresciuto dell'1,1% rispetto al +3,2% dei Paesi G7 il Pil italiano nel primo trimestre del 2011.” si legge nel Corriere della Sera.
“Nel primo trimestre del 2011 il Pil è aumentato dello 0,1% sul trimestre precedente e dell'1,0% rispetto al primo trimestre del 2010. La crescita acquisita per il 2011 è pari allo 0,5%. Lo comunica l'Istat che ha diffuso la stima preliminare sull'andamento dell'economia italiana.”, così scrive la Voce d’Italia in un suo articolo.
E potrei continuare in questo modo ancora per molto, ma sarebbe inutile, dato che i dati sarebbero sempre gli stessi.
Quindi ora non capisco. Abbiamo dei dati divulgati da un noto giornale brasiliano che dicono che l’Italia ha avuto un PIL negativo, mentre secondo i giornali italiani l’Italia ha avuto una crescita del 1%. A chi credere?
Conoscendo gli articoli faziosi di Folha, mi viene spontaneo pensare che, in qualche modo, qualcuno abbia voluto accentuare i problemi dell’Italia e di altri Paesi europei per dimostrare così la crescita, abbiamo visto modestissima, quasi inesistente, del Brasile. Oppure può darsi che sia stato un errore “involontario”, dato che sempre secondo l’Istat, il PIL italiano è sì sceso dello –0,8%, ma questo nel primo trimestre del 2012, non del 2011 (fonte TGCom).
Che sia stato un semplice errore di battitura?