Milano 12 luglio 2012 - "Abbiamo letto con attenzione - ha dichiarato Giulio Rentocchini, presidente del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) - la nota diffusa da ANCI in merito all'accordo sulla raccolta dei rifiuti di pile e accumulatori e le relative dichiarazioni dell'Avvocato Bernocchi. In merito gradiremmo innanzitutto sottolineare che da parte del CDCNPA rimane immutata la forte volontà di dialogare con le rappresentanze dei Comuni al fine di raggiungere quanto prima un accordo che soddisfi entrambe le parti. Siamo infatti convinti di perseguire, con gli enti locali, un medesimo obiettivo: quello di dare all'Italia un sistema efficiente di raccolta, smaltimento e trattamento di questa tipologia di rifiuti. Ben venga quindi la presenza del Ministero dell'Ambiente al tavolo delle trattative se questa presenza costituirà un elemento di facilitazione nel raggiungimento dell'accordo".
"Dobbiamo però precisare – prosegue Rentocchini – sia pur riconoscendo il ruolo cruciale svolto dai Comuni nella raccolta di pile e accumulatori presso i cittadini, che non possiamo accettare che l'accordo non tenga nella giusta considerazione il delicato equilibrio dei costi in capo alla filiera (Cittadini, Comuni, Municipalizzate e Soggetti gestori del servizio pubblico di raccolta, Sistemi di Raccolta e Impianti di trattamento). Riteniamo inoltre che il danno erariale non si configuri nel momento in cui ogni soggetto ha la concreta facoltà d'iscriversi ad un Sistema che oggi garantisce la soddisfazione dell'obbligo di ritiro presso i Centri di Raccolta Comunali, come peraltro già avviene puntualmente".
"Ci auguriamo quindi - conclude Rentocchini – che le trattative riprendano al più presto per raggiungere un accordo nel più breve tempo possibile".
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