NOTIZIE (Stadio Nereo Rocco, Trieste). Impazzano le polemiche su un altro rigore dicutibile dato contro l’Inter. Ai microfoni di Sky Sport HD, al termine del match di Trieste, vinto 2-0 dal Cagliari, l’attaccante della squadra sarda Mauricio Pinilla, autore della doppietta vincente, ne ha parlato così.
Cosa ti ha fatto l’Inter, visti i gol che gli hai segnato tra lo scorso anno e questo?
Veramente, quando uno entra in campo non guarda l’avversario, cerca di fare il meglio per la squadra in cui gioca. Dispiace, perché un anno, due anni fa, sono stato anche vicino ad un ritorno all’Inter, ma alla fine non è successo niente. Sono molto felice in Sardegna, sto ripagando la fiducia della società, dei miei compagni e spero di continuare e di finire la stagione alla grande. Comunque, questo è un traguardo importante per noi, abbiamo quasi raggiunto la salvezza, siamo sereni, dopo tutte le difficoltà che abbiamo avuto durante l’anno. Sono contento, sono felice per i miei compagni e per tutti.
Sul rigore: sei stato bravo tu a cercarlo, o Silvestre ti ha effettivamente toccato?
Stavo controllando la palla, stavo andando verso la porta, poi, ho sterzato sulla sinistra, appena ho sentito il tocco mi sono buttato, perché il rigore è rigore. Quando ti toccano in area, l’attaccante deve essere anche bravo a capire la giocata.
A buttarsi?
A buttarsi no, quando ti toccano è rigore.
Ti ha toccato?
Si, certo, mi ha toccato, controllerete dalle immagini.
Un ritorno all’Inter è impossibile?
Non dipende da me.
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