Magazine Maternità

Pinocchia

Da Maxdejavu

PINOCCHIAOrmai la Nana è grande e i Dejavù non riescono più a trattenere la commozione di fronte alle sue esplosioni d’affetto, la sua continua e chiara richiesta di attenzioni. Grazie al libro delle emozioni la Nana passa il suo tempo a descriverci i suoi stati d’animo “Maya è tiste, Maya è feice, Maya pangie, Maya yde, Maya ha feddo, Maya a caddo”

Ora ha persino scoperto che “Barbazoo” è stato male per aver mangiato il limone con la scorza, di conseguenza la Nana si fa venire gli svenimenti sul pavimenti, mantenendosi la pancia e bisbigliando “aiuto Papà, maya scente male, manzato immone. Aiuto…”.  Inutile sottolineare che Papàsino si sia preoccupato, non sapendo questa novità, sotto lo sguardo di Mammapappa che ben conosce questa sua nuova performance.

Il suo vocabilario è sicuramente carente ma giorno dopo giorno si sta raffinando e colmando. (qualcuno sosterrà che sia certamente più ricco del mio)
Anche l’alimentazione della Nana sta migliorando qualitativamente. La Nana lancia l’esca per cercare di convincerci a farle bere vino (un buon Cannonau con Nasco non si rifiuterebbe nemmeno al peggior nemico) o un bicchierino di birra.

Tentativi ancora più vili e astuti sono quelli che servono a convincerci che lei, la Nana, ha già mangiato la cosa che vorrebbe mangiare, nonostante questo sia assolutamente falso, (ovviamente la cavia è Papàsino) portando Papàsino a credere che l’abbia già assaggiato con Mammapappa.

“Papà è bionno queo!” – (Papà è buono quello – che stai mangiando -)
“…”
“Papà occo manzato…” (Papà ho mangiato…)
“…”
“Papà occo manzato…”
“…”
“Papà occo manzato…”
“…”
“Papà…”
“Dimmi”
“Cosa è queo?”
” O.° “



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