Pinocchio 2112
Titolo: Pinocchio 2112
Autore: Silvio Donà
Editore: Leone editore
Pagine: 176
Prezzo: € 15,00
Pubblicazione: novembre 2009
ISBN: 978-88-6393-019-1
Valutazione Libriconsigliati: apprezzabile.
Il passato è qualcosa che si tende a considerare scontato: è alle nostre spalle ma, come l’ombra che il sole disegna con il nostro corpo, sempre presente. Il passato non ci può essere rubato e, soprattutto, non c’è nessuno che possa venderlo. È ciò che rende il presente degno di essere vissuto e il futuro immaginabile. Il passato siamo noi.
In Pinocchio 2112, romanzo di Silvio Donà pubblicato dalla Leone Editore, il passato è invece qualcosa che non appartiene più agli uomini, ridotti a vivere nel sottosuolo della Terra, in un mondo dove la teoria hobbesiana dell’homo homini lupus è diventata l’unica legge attuabile. In questo universo anamorfico privo di luce, bloccato in un presente che è effimero ed eterno al tempo stesso, si muove Angelo, un cercatore di passato, un cercatore di libri, merce rara e preziosa perché specchio di una realtà che non esiste più. Una realtà dove era ancora possibile sentire il sole sulla pelle, dove era possibile sognare. Una realtà di cui rimangono spiragli solo nei libri, pochi, introvabili, per cui i ricchi criminali del sottosuolo sono disposti a pagare molto. Per il più potente di questi, Scipione Rega, il Cercatore dovrà andare a caccia di qualcosa di speciale, di unico; un dono, che lo porterà a riscoprire, in questo universo subumano, tutta la sua humanitas dimenticata.
L’intera struttura narrativa del romanzo di Silvio Donà è basata sulla dialettica dei contrasti ed è proprio da questo elemento che scaturisce l’ambientazione fantascientifica della storia e il suo significato. La realtà, in Pinocchio 2112, si è completamente capovolta: l’ambiente esterno è nocivo, tossico, mortale mentre l’interno del pianeta brulica di vita. Ma anche in questo caso ci troviamo di fronte a una situazione capovolta, poiché la vita è diventata sopravvivenza, la criminalità è diventata legge, l’umanità disumanizzata e il tempo completamente annullato. Solo i libri e tutto quello che è legato alle storie contenute nei libri (sogni, speranze, sentimenti) possono riportare la realtà a quello che dovrebbe essere e restituire ad Angelo ciò che l’umanità ha perduto: la dimensione dell’uomo. I libri di cui il Cercatore va a caccia sono, quindi, il sentiero che conduce l’uomo alla riscoperta dell’Io; un Io non più annullato e abbruttito dalle droghe e dalla vita miserabile ma ricostruito completamente grazie all’amore. Per un bambino e per una donna. Lucignolo, il fanciullo che Angelo curerà come un figlio, ed Eva, la donna di cui si innamorerà, non sono semplicemente due personaggi funzionali alla storia ma anche simboli dai molteplici significati: dell’amore, della speranza nel futuro che annulla l’eterno presente, della possibilità di sognare.
COMMENTI (3)
Inviato il 14 maggio a 16:35
Un bel romanzo, ben scritto e pieno di colpi di scena. Ci si appassiona subito e si corre di pagina in pagina per vedere come va a finire. Un esordiente che scrive molto bene. Una bella novità nel panorama un po' desolante della fantascienza italiana.
Inviato il 15 aprile a 10:57
Chi ha detto che non c'è buona fantascienza italiana?
Inviato il 09 aprile a 16:07
Accattatevill stu Pinocchio 2112 perchè è bbello assai ;-)