Io sono rimasta subito stregata dalla sua linea, dal suo charme e dal suo fascino naturale ed un po' rustico.
Insieme abbiamo affrontato momenti di incomprensioni e di insoddisfazioni.A volte le cose sono diventate davvero dure ed abbiamo perfino contemplato la possibilità di lasciarci... a dire la verità io l'ho anche fatto, per un certo periodo, allontanandomi da lui sconsolata e in lacrime..
Ma, lavorandoci, abbiamo capito che solo impegnandosi, anche quando le cose sembrano non avere una fine, riusciamo a sconfiggere le difficoltà!E poi, come avrei potuto lasciarlo? Mi guardava e mi sorrideva così dolcemente... non potevo tenergli il muso a lungo, era così bello!
E quindi eccoci qua! Il Pipit, il secondo maglione del KAL dei Magnifici 12 è terminato!(Fregate, ragazze).
Modifiche apportate: ho allungato le maniche di 4 cm con un polsino a coste 1/1.Ho proseguito il corpo effettuando 4 diminuzioni ai lati del corpo ogni 20 ferri e proseguendo diritto fino alla fine, terminando anche qui con un bordo alto 4 cm a punto coste 1/1.
Nella parte finale del corpo e delle maniche ho lavorato delle righe irregolari in color noce (perchè non avevo abbastanza lana color verde).
Due parole sulla lana usata, una meravigliosa e morbidissima Grignasco Merino Gold. Se non l'avete mai provata, fatelo: è morbidissima, la resa è ottima, la definizione dei punti perfetta.
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