Pirelli: “I team sono preparati alle nuove gomme”

Paddock

Published on dicembre 23rd, 2012 | by Alessandro Bucci

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23 dicembre 2012 – Sono previsti pneumatici Pirelli più “aggressivi” per la stagione 2013 di Formula 1.

L’inizio di stagione 2012 è stata caratterizzata principalmente dall’imprevedibilità dei risultati, causata principalmente dal difficile adattamento e dall’ardua comprensione dei team nei confronti delle nuove mescole Pirelli.
Con sette vincitori diversi nelle prime sette gare, il campionato del mondo 2012 verrà ricordato a lungo per questo insolito ed inatteso record.
Al fine di non far mai mancare lo show in pista e di fornire maggiori opportunità alle scuderie per lottare al vertice, Pirelli ha studiato una nuova formula per il 2013, ma la casa fornitrice di pneumatici è convinta che le scuderie riusciranno ad adattarsi meglio al nuovo prodotto rispetto allo scorso anno.
Dovremo attenderci mescole ancora più morbide e facilmente degradabili, si parla già di un incremento di pit stop e il ventaglio delle strategie si aprirà ulteriormente.

“…nel corso del 2012, praticamente tutte le squadre hanno imparato ad usare i nostri pneumatici sempre meglio…” -ha affermato il direttore tecnico Maurizio Boicchi ad Autosport- “…il nostro obiettivo per il 2013 è quello di tornare ad essere un po’ più aggressivi nella scelta del nostro composto al fine di introdurre più pit-stop e aumentare le strategie per le squadre…”

Durante le prove libere del Gran Premio del Brasile 2012 i team hanno avuto l’opportunità di testare le nuove gomme e la sensazione è che gli pneumatici 2013 consentiranno un miglioramento nella velocità delle monoposto.
Maurizio Boicchi ha precisato: “I team (ndr) hanno fatto un primo assaggio e questo è importante…ovviamente ai primi test di febbraio avremo temperature basse e quindi sarà più o meno impossibile disporre di informazioni chiare…” 

Resta da capire se, questa estrema ricerca dello show a tutti i costi, introducendo sempre nuove variabili e mescole ancor più facilmente usurabili, sia un bene o meno per la Formula 1.