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Pirelli, tra nuove mescole e strani cedimenti

Da Carlo69 @F1Raceit

Barcellona, 10 maggio 2013. La Pirelli ha portato al Montmelò le nuove mescole Hard. I riscontri sono positivi, ma qualche dubbio resta.

La prima gara europea, quinta del mondiale, ha sempre un suo significato particolare. Questa volta lo è ancora di più, considerando la pausa di tre settimane che ha separato questo appuntamento dall’ultimo Gran Premio del Bahrain. Le squadre hanno portato parecchi aggiornamenti e la Pirelli ha presentato la nuova versione dei P Zero Orange, caratterizzati da un working range più ampio. Altra novità per il Gran Premio spagnolo è stato il set aggiuntivo di gomme dure sperimentali che Pirelli ha fornito alle Squadre, nel rispetto dei regolamenti, per le libere del venerdì (un set per vettura).

Il tempo ci ha messo lo zampino, con la prima sessione caratterizzata in gran parte dalla pista umida. Inoltre, alla fine della seconda sessione, Paul di Resta ha avuto uno strano cedimento della gomma posteriore sinistra, simile a quella sofferta da Lewis Hamilton durante le prove in Bahrain.

pirelli
Ecco il commento di Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery: “La prima gara europea della stagione è sempre particolarmente delicata, poiché la maggior parte dei Team introduce alcune significative innovazioni sulle vetture. Pirelli non fa eccezione e a Barcellona abbiamo presentato l’evoluzione della gomma hard e fornito una nuova mescola sperimentale. Nonostante la pioggia del mattino abbiamo visto numerosi giri veloci, che hanno permnesso alle Squadre di lavorare sulle strategie di gara. A causa della pioggia non avremo tutti i dati sul comportamento delle gomme da asciutto che ci saremmo aspettati, anche se i primi riscontri avuti dai piloti sulla nuova hard sono stati molto positivi. Come al solito la pista andrà gommandosi nel corso del weekend con un effetto positivo sul degrado che, come c’era da aspettarsi su una pista così impegnativa, è stato elevato. Intanto, abbiamo potuto osservare una differenza di circa un secondo fra la media e la dura. In ogni caso, potremo fare previsioni più accurate sulla gara soltanto alla fine della giornata di domani. Nel finale della seconda sessione di prove la gomma media di Paul di Resta su Force India ha fatto registrare una anomalia sulla cui natura stiamo indagando. Qualunque sia la causa non è qualcosa a cui ci piace assistere e, una volta che avremo appurato tutte le circostanze, decideremo se è il caso di apportare ulteriori modifiche alle gomme in modo da evitare anche il più piccolo inconveniente”.


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