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Pisa: vademecum al weekend perfetto

Creato il 29 ottobre 2014 da Infoturismiamoci @Infoturismiamo

Pisa

In 31 anni ho capito che nella vita ci sono solo 3 certezze: Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, la devil’s cake, queste scene davanti alla Torre di Pisa.

pisa foto torre

Pisa è una certezza, anche alla milionesima visita. Certamente farai una capatina in Piazza dei Miracoli, ti fermerai a bere una birra in Piazza delle Vettovaglie, invidierai gli studenti della Normale, mangerai la pappa al pomodoro, farai una foto al murale di Keith Haring e in pizzeria troverai le schiacciatine. Certamente passerai dall’Arno, dai ponti, dalle colline toscane, dalle rocche medievali, dai vigneti. Certamente ci sarà una mostra, un evento, o entrambi.

Arriva così, in vista dei fine settimana d’autunno in giro per l’Italia, il mio personale vademecum al perfetto weekend pisano.

DALLA COLAZIONE ALL’APERITIVO

ColazioneCioccorocolato (Via Giovanni Di Simone 10), ovvero, il regno del cioccolato. Con la coppa di nutella artigianale ho realizzato uno dei sogni della mia vita: prendere un cucchiaino e mangiarne a palate. Aperto da pochi mesi è l’ideale per colazioni e pause all’insegna dell’assoluto delirio da cioccolato.

Cioccorocolato Pisa

Pranzo/cenaIl Giardino Nascosto, nella campagna di Coltano. Ho detto campagna e questo è già un valido motivo per andarci. Un piccolo ed elegante ristorante ricavato in un manufatto degli anni ’20; l’impressione è quella di essere nel salotto di casa, intimo e davvero accogliente. Materie prime locali, tradizione e calibrata rivisitazione; tutto fatto in casa, dolci inclusi. Alla guida Robert, giovanissimo 23enne con un passato di calciatore, aiutato dai genitori (un saluto alla grandiosa geek mamma). Marcia in più: menù a 10 euro. Consigliato.

Il Giardino Nascosto Coltano

Merenda: gelato, riparliamone. Non sono una grande fan di cono e coppette, anzi. La teoria è: meglio un panino che un gelato. Ma arrivò quello della Gelateria De’ Coltelli, e le mie certezze crollarono. Ho degustato, ri-degustato, poi alla fine 4 parole inimmaginabili: “posso avere un cono?”. Liquirizia e macadamia, perfetti. Ho scoperto che posso desiderare un gelato quanto un panino con il capocollo di Martina Franca. Tutto di stagione, locale, bio e artigianale, e poi ci sono i pinoli del Parco di San Rossore, il pistacchio di Bronte, la mandorla di Noto… insomma, grazie Pisa, ora ho un’altra fissa.

AperitivoCecco Rivolta, Piazza delle Vettovaglie 4. Una piccola enoteca in cui si realizza la perfetta accoppiata vino-prodotti locali. Ogni mattina in questa piazza si svolge il mercato cittadino, la sera è uno dei luoghi di ritrovo più animati della città; vino, spritz e birra come se non ci fosse un domani. Amo le città universitarie, punto.

LE MOSTRE

Modigliani, imperdibile. L’artista bello, maledetto e incompreso che si rifugiava nel vino e nell’assenzio, geniale e trasgressivo. Una selezione di opere provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e dalle principali collezioni pubbliche e private, tra queste la mia preferita, Jeanne Hebuterne. Ad accompagnare Modigliani le opere dei suoi “compagni d’avventura”, tra cui Chagall e Picasso. E quindi passeggiate lungo l’Arno, arrivate a Palazzo Blu e godetevi cotanta bellezza.

Dopo Modigliani finite di riempirvi gli occhi con gli Angeli di Mitoraj. 100 sculture, gessi e disegni disposti in un percorso che parte dal verde prato di Piazza dei Miracoli con ‘Ikaro caduto’ per poi continuare nell’antica sede dell’Opera del Duomo e nel Museo delle Sinopie. Mitoraj racconta gli eroi perdenti, quelli che fuggono verso la libertà e rappresentano le sofferenze dell’uomo contemporaneo, opere ed eroi a cui è affidato l’arduo compito di aiutare a ritrovare un po’ di pace e serenità. Da non perdere, davvero. Qui tutte le info su orari e biglietti.

angeli Mitoraj Pisa

L’EVENTO

Dolcemente Pisa. Quando: sabato 22 e domenica 23 novembre; dove: Stazione Leopolda, ex stazione ferroviaria oggi centro socio-culturale; protagonisti: dolci, di ogni genere e sorta. Un evento dedicato alla pasticceria artigianale, quest’anno con un tema guida che farà felici gli amanti delle spezie, ovvero, “Le spezie in pasticceria: radici antiche, sperimentazioni contemporanee”. Stra-consigliato se volete ‘farvi del male’, anzi, del gran bene.
Qui tutte le info su biglietti (incluse le combinazioni “arte e sapori” Modigliani+Bagni di Pisa) e orari di apertura.

torta coi bischeri

Altro evento. Food&Wine Festival, dal 12 al 14 dicembre, sempre alla Leopolda. Capirete bene che qui si mangia e si beve a gogo.

DOVE DORMIRE

Avevo sentito parlare più e più volte di San Giuliano Terme e di Bagni di Pisa. Finalmente ho capito il perché. Parliamo di un’antica residenza estiva trasformata in un resort 5 stelle, di volte del ’700 affrescate in tinte pastello, di marmo, di soppalchi e loggiati in cotto toscano. Parliamo di Spa, di acqua termale, di vasche idromassaggio incastonate tra gli archi, di una piscina esterna riscaldata affacciata sui tetti pisani, di un Hamman in una grotta naturale con cascata di acqua termale, vasca scavata nella roccia e divanetto in pietra. Qui ho scoperto cosa significa bere un “cocktail bilanciato” (poesia etilica) e la gioia derivata da un filetto di San Pietro cucinato ad arte. Lascio parlare le immagini, aggiungo solo che Bagni di Pisa è entrato di diritto nella top 5 dei resort più belli in cui sono stata quest’anno. Sotto la foto della mia Junior Suite Prestige.

suite bagni di pisa

bagni di pisa piscina

hammam bagni di pisa

bar bagni di pisa


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