Un consiglio comunale complessivamente più povero, se si osservano i dati sulle spese elettorali e i redditi dichiarati che sono stati pubblicati nell’attuale bollettino di Palazzo Marino. Se si osservano le cifre, pubblicate integralmente sul sito del Comune di Milano, il più ricco è il sindaco Giuliano Pisapia, che dichiara 863.492 euro, contro i soli (si fa per dire) 123.803 euro di Letizia Moratti. L’ex sindaco, comunque, ha modo di rifarsi nella classifica dei più “spendaccioni” in campagna elettorale: nell’anno 2010, infatti, Letizia Moratti ha speso quasi 9 milioni di euro in campagna elettorale, mentre l’attuale sindaco Pisapia ne ha sborsati solo 105 mila euro di tasca propria, cui si sono aggiunti 1.089.536 del comitato che lo ha sostenuto.
Sono solo sette su 48 gli eletti che superano, secondo la dichiarazione Irpef, i 100mila euro, ma, sempre osservando i dati pubblicati, si nota la presenza di un gran numero di possedimenti immobiliari: il sindaco è proprietario di due immobili a Milano, di un immobile più un box a Santa Margherita Ligure e ha al 50 per cento un’altra casa a Milano; Roberto Biscardini (Pd) ha un appartamento a Milano, un monolocale uso studio a Parigi, e la comproprietà al 50 per cento di un appartamento ad Alassio.Elisabetta Strada (Lista per Pisapia) dichiara un immobile, due in comproprietà al 50 per cento e altri due al 33 per cento, oltre a una nuda proprietà di immobile in città e alcune comproprietà fra Scaldasole (Pavia) e Cassana (Spezia). Armando Vagliati (Pdl), oltre al bilocale più box, ha un negozio al 50 per cento e un magazzino di 20 metri quadrati.
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