Pisarei e fasò o pisarei cui faso che di si voglia, è un tipico ed antico piatto della cucina piacentina, molto in auge ancora oggi in queste zone e annoverato da qualche anno a questa parte tra le de.co. del comune di Piacenza . A dirlo con parole povere, anche se sembra di voler sminuire questo piatto si tratta di una sorta di gnocchi a base di gnocchetti di farina e pane condite con un sughetto a base di cipolla, fagioli, pomodoro e lardo. Per quanto riguarda le origini del piatto come è facile intuire sono contadine, ma anche medioevali. Nasce infatti nelle case contadine con lo scopo di recuperare gli avanzi del pane un tempo preziosissimo ed offrire nel contempo un piatto sostanzioso , capace di dare la carica necessaria per le dure giornate di lavoro dell’epoca . Ben presto fece la comparsa nei monasteri, utilizzato dalle suore per sfamare i viandanti che percorrevano la lunga via francigena. Va però detto che in origine questo piatto non era assolutamente come quello odierno, al posto dei fagioli borlotti erano impiegati i ” dolichos ” ed il pomodoro era assente; questo perchè si tratta di ingredienti che giungeranno poi con la scoperta dell’America e quindi per l’epoca ancora sconosciuti. Per quanto riguarda il nome invece due sono le teorie più plausibili, la prima secondo la quale il nome deriverebbe dalla parola dialettale bissa (biscia ) a ricordare cioè la forma delle strisce di pasta prima di esser tagliate, e la seconda dal termine spagnolo pisar cioè schiacciare/pestare in quanto i gnocchetti vengono schiacciati per assumere la caratteristica forma; ciò è plausibile se si pensa che gli spagnoli essendo un popolo molto devoto percorrevano anch’essi la via francigena per giungere a Roma a render omaggio al Papa.
Ingredienti per quattro persone:
350 g di farina , 150 g di borlotti secchi ed ammollati , 1/2 tazza di pan pesto ammollato , prezzemolo tritato q.b. , 1 spicchio d’aglio , 1/2 cipolla , 2 cucchiai di salsa di pomodoro , 1/2 bicchiere di brodo , parmigiano grattato q.b. , 40 g di burro , 50 g di lardo tritato , sale e pepe q.b.
Procedimento:
Lessate i fagioli in abbondante acqua salata per un’oretta , nel mentre preparate un impasto con i 3/4 della farina, il pan grattato , acqua tiepida e sale q.b. Formate poi con l’impasto ottenuto dei serpentelli come si usa normalmente fare per gli gnocchi e grossi all’incirca come un dito; quindi tagliateli alla lunghezza di circa 1,5 cm e pressandoli in centro date loro di una conchiglia o per meglio capirci delle orecchiette, quindi disponeteli su di un vassaio ben infarinati. Fate ora fondere il lardo, soffriggete quindi la cipolla con il prezzemolo e lo spicchio d’aglio ( poi levate quest’ultimo), unite quindi i fagioli lessati, la salsa di pomodoro ed il brodo e fate cuocere lentamente. Nel mentre lessate i pisarei in abbondante acqua salata , scolateli , conditeli con il sugo e servite in tavola.
DamGas