Caratteristiche della specie
Il pisello odoroso presenta foglie dalla forma pinnata e dal colore verde chiaro che hanno la capacità di arrampicarsi su altre piante e su strutture artificiali, permettendole di raggiungere una lunghezza di circa 2 metri in altezza, i frutti non sono commestibili ed è quindi consigliato tenere la rampicante lontana dai bambini. La pianta originaria è abbellita da stupendi fiori viola aventi un diametro che varia dai 2 ai 5 centimetri e dalla forma che ricorda vagamente una farfalla. Le varietà selezionate, invece, presentano fiori con un diametro maggiore e una vasta gamma di colori: bianco, crema, rosso, arancio e rosa, sono solo alcuni esempi. I boccioli sono raggruppati in grappoli e grazie ai loro colori scintillanti e al loro gradevole profumo riescono a rendere più allegro qualsiasi giardino.
Coltivazione del pisello odoroso
Coltivare il pisello odoroso non è un'operazione eccessivamente complessa, tuttavia bisogna tener conto dei bisogni che questa pianta ha durante il suo periodo di sviluppo. Nelle zone che presentano climi molto rigidi, è consigliabile coltivare la pianta in piena primavera (fine Marzo - Aprile), avendo avuto in precedenza l'accortezza di ammorbidire i semi in acqua, per facilitarne la germinazione. In zone in cui, invece, le temperature sono miti tutto l'anno è possibile anticipare la semina ai mesi autunnali, in modo tale da avere delle piante più vigorose all'inizio della primavera. In tutti i casi, quando le piante raggiungono un'altezza di circa 10 centimetri, bisogna legarle a dei supporti che permettano loro di crescere in altezza, evitando che esse vengano mangiate da lumache e chiocciole.
Malattie e parassiti
Fra i più comuni parassiti che possono nuocere alla salute del nostro pisello odoroso troviamo gli afidi, insetti che rallentano la crescita della nostra pianta e diffondono malattie incurabili che potrebbero portare le nostre piante alla morte. La presenza di questi insetti, inoltre, causa la produzione di una sostanza zuccherina chiamata melata che attira le formiche e facilita la crescita di muffe e funghi. Se si avvistano, quindi, degli afidi bisogna subito lavare la pianta e trattarla con insetticidi e antiparassitari. Un altro pericolo da cui difendere il pisello odoroso è rappresentato dall'oidio, una muffa che ne rallenta la crescita e che deve quindi essere subito eliminata tramite dei fungicidi. In fine bisogna ricordarsi di proteggere la pianta da bruchi, farfalle e coleotteri che ne potrebbero distruggere i fiori.
Pisello odoroso: Coltivazione in filari
Per ottenere dei bei fiori da esposizione, per la casa o per fare dei bouquet da sposa è consigliato coltivare il pisello odoroso in filari , dato che questo metodo ci permetterà di avere dei fiori più definiti e grandi. Il primo passaggio che dovete effettuare consiste nel costruire un supporto in canna e legno, molto semplice da fare anche per i meno esperti. Prendete due pali a forma di "T" e distanziateli l'uno dall'altro, tendete dei fili e sistemate delle canne di sostegno legandole a questi ultimi. Posizionate poi le piante legandole alle canne ed eliminatene i cirri. Una volta che le piante avranno raggiunto la cima occorre cambiar loro la canna, slegatele tutte insieme e adagiatele per terra. In fine legatele ai loro nuovi sostegni in modo da permettere loro di crescere ancora.