Pistocchi paragona Robben a Cerci e scatena la Rete

HI-TECH. Tutto nasce da Bayern Monaco-Barcellona, andata delle semifinali di Champions League. Nel poker inflitto dai bavaresi figura anche un bel gol di Arjen Robben, frutto di dribbling ubriacanti e palla nel sacco. Nel dopo-partita i consueti approfondimenti delle televisioni, compresa naturalmente la consueta programmazione di Mediaset Premium. Come sempre, accanto al giornalista Marco Foroni, vi è Maurizio Pistocchi, il quale nel commentare il gesto tecnico dell’olandese si lascia andare a questo giudizio: “Robben è uno straordinario giocatore, uno dei migliori mancini al mondo, mi ricorda Cerci”.
Attimi di spaesamento in studio, attimi di spaesamento anche a casa evidentemente: con tutto il rispetto per Alessio Cerci, ma ce ne vuole per paragonare il centrocampista esterno del Torino a un calciatore, sì, del medesimo ruolo, ma da anni nell’elite del calcio mondiale.
L’ironia generata dalle parole di Pistocchi non può che trovare ampia risonanza nel mondo del web e poche ore dopo su Facebook viene fondato un gruppo destinato a spaccare la rete…. dalle risate! Nasce così “Arjen Robben che a Pistocchi ricorda Alessio Cerci”, pagina del noto social network che a oggi conta già quasi 13mila fans. Dall’esternazione dell’opinionista di Mediaset, ne sono seguite tantissime inventate dai fondatori del gruppo, una più simpatica dell’altra: da “Rooney è uno Sforzini più abituato a fare le coppe” a “Il Palermo di Sannino è un Real Madrid meno tecnico”, da “Mario Gomez è un Bodgani meno sagace tatticamente” a “Il Pescara di Bucchi mi ricorda il calcio totale dell’Olanda di Cruijff” ogni giorno si trovano citazioni dalla risata assicurata.
Il successo del gruppo, tra l’altro, non è passato inosservato nemmeno agli stessi protagonisti, con Foroni che alcune puntate fa ha provato a pungolare nuovamente il buon Pistocchi nella speranza di risentire certe “perle di saggezza”; questa volta, però, il fantasioso opinionista non si è lanciato in pindarici commenti ma ha preferito sorriderci su.