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#PITTI89: Atelier Noterman e il denim detox.
Creato il 18 gennaio 2016 da Giorgio Schimmenti @gioschimmentidi Tonia Salomè
Una delle regole basilari che abbiamo appreso in questi anni,
soprattutto come imperativo del mese di gennaio,
è che una dieta purificante può ripristinare il nostro equilibrio.
La parola chiave è diventata DETOX. Da anni, forse da quando si è diffusa la dieta detox,
il mondo ha iniziato a prendere coscienza della necessità di avere cura
e attenzione anche all'abbigliamentoEsatto,
proprio quello che stai indossando in questo momento,
proprio quel jeans stra figo dark blue stone washed che non toglieresti mai.
La questione intorno al denim e ai pantaloni jeans
è nata principalmente come conseguenza dell’analisi dell’utilizzo
della quantità di acqua necessaria per produrne un solo paio:
10 mila litri."Wear responsibly" è il progetto della storica maison Atelier Noterman,
nata nel 1946 e oggi guidata da Luc De Maeght e la famiglia Noterman,
per la "produzione consapevole e sostenibile" del denim.
Il brand "made in Europe" che nasce dalla combinazione di creatività belga,
tessuti italiani e produzione in Portogallo,
ha presentato in occasione di Pitti89 la nuova linea Detox Denim,
realizzata in esclusiva con Italdenim, per l'autunno inverno 2016-17.Il progetto prevede un risparmio dell’80% di acqua e
del consumo di energia con una riduzione considerevole
dell'utilizzo di sostanze chimiche e tossiche nei trattamenti dei jeans.L’intento è quello di "spingere il denim verso la sostenibilità,
grazie ad un lavoro di ricerca orientato al futuro, responsabile,
e attento alle ricadute della produzione tessile sull'ambiente e sulla collettività.
#gentlemenfashiondiary