Più Gp per tutti

Giornate convulse, queste, per Alemanno. Oggi il sindaco di Roma ha incassato un altro no, quello di Bernie Ecclestone al Gp dell’Eur perché, afferma, due corse nello stesso paese non sono ammesse. Alemanno si difende e dice che non si tratta di una bocciatura, ma di una costatazione quasi da regolamento. In parte è vero, ma il capo della Formula 1, nella sua lettera, ha sentenziato in poesia ciò che ora scriverò in prosa: è una bocciatura eccome. Non a caso Alemanno ammette l’opportunità, se necessario, di fare un passo indietro. Alzare troppo l’asticella (su questo come su altri temi) non gli converrebbe data la particolare situazione capitolina e perciò mastica amaro. Attorno alla questione Formula 1 a Roma gravitano altre quisquilie. Io non so se Bossi ha già pronta la tessera del Carroccio per Ecclestone, ma di sicuro nella Lega c’è qualcuno – Borghezio, e chi altri se non lui? – che come al solito esagera:

Ad Alemanno mi permetto di segnalare un dato altrettanto certo e cioè che con il riconoscimento dell'indipendenza della Padania (art. 1 dello Statuto della Lega Nord), si aprirebbe per Roma Capitale una strada maestra per ottenere il Gran Premio di Formula 1 che, bisogna riconoscere, avrebbe nella straordinaria cornice architettonica dell'Eur uno scenario impareggiabile. Morale della favola: ognun per sé e Dio (più Gp) per tutti.